Il PSI di Vicenza esprime soddisfazione per l’approvazione da parte della Giunta comunale della delibera che istituisce il Comitato scientifico e il Comitato istituzionale che si occuperanno delle celebrazioni per il centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti (leggi qui).
Coordinati dagli ideatori dell’iniziativa, Giovanni Diamanti e Luca Fantò, i due Comitati vedono l’adesione, tra gli altri, di numerose personalità legate al Socialismo di ieri e di oggi nonché delle associazioni antifasciste del territorio.
“La figura del Segretario del PSU va ricordata poiché unisce in sé i valori oggi trascurati della giustizia sociale e della difesa intransigente della pace – sostiene il partito a Vicenza -. Il centenario del suo assassinio, avvenuto per mano fascista, va celebrato per ciò che provocò in tutto il Paese. Dalla notizia dell’omicidio Matteotti scaturì la scossa morale che fece aprire gli occhi ai molti che si illudevano di poter delegare il governo del Paese a chi intendeva disporne in maniera autoritaria.
Il coraggio del deputato antifascista e pacifista fu d’esempio per coloro che combatterono prima il fascismo e poi la dominazione nazista, inevitabile conseguenza delle politiche di Mussolini e dei suoi gerarchi.
Noi socialisti vicentini non possiamo sapere dove possa portare il percorso intrapreso dal nostro Paese, oggi governato da partiti di ispirazione conservatrice e reazionaria, ma certamente sappiamo che Giacomo Matteotti saprà sempre rappresentare un punto di riferimento per chi vorrà battersi per i diritti dei lavoratori, per la pace, per la libertà”, concludono dal Psi di Vicenza.