Vicenza ricorda centenario della nascita di Meneghello con una mostra e nelle scuole: ce ne parlano Siotto e Visentin

1677

Vicenza ricorda il centenario della nascita di Luigi Meneghello, uno dei principali scrittori vicentini e italiani del Novecento, con alcune iniziative create e programmate dalla Biblioteca Bertoliana, dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dal Comitato Nazionale per le celebrazioni meneghelliane.

La presentazione del ciclo di eventi sul centenario di Meneghello è stata fatta in una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Cordellina, sede della biblioteca comunale, con la partecipazione della presidentessa Chiara Visentin e dell’assessore Simona Siotto.

Di Gigi Meneghello – ha ricordato Siotto (in video le sue dichiarazioni a ViPiu.it) – in Bertoliana abbiamo tantissimi ricordi, tantissime donazioni, libri e scritti. In questa occasione andava ricordato lui che ha lasciato tanto ai giovani, un partigiano, uno scrittore che amava tantissimo il dialetto veneto che ha fatto salire agli onori di una lingua bella che c’è sempre più voglia di conoscere e di studiare. noi lo ricordiamo con alcuni incontri culturali, anche in collaborazione con le scuole ed in particolare con una mostra ospitata in Biblioteca. Una mostra nuova che vuole ricostruire l’uomo, vuole mostrarcelo anche nei drammi che ha vissuto e anche in relazione alla grandezza della donna che è stata sua moglie. Era una grande persona, ci può insegnare ancora molto e vogliamo che tutta la città ricordi questo grande vicentino.”

Il programma delle celebrazioni è stato presentato da Chiara Visentin: “I grandi anniversari come questo centenario sono buone occasioni di rilettura dei testi dei grandi autori. La Bertoliana conserva l’archivio donato dallo scrittore e dai suoi familiari in due riprese, nel 1999 e nel 2015, e celebra il nostro Meneghello cercando di raccontarne le molteplici sfaccettature tra libri, esperienze di vita, amicizie e relazioni epistolari. Siamo orgogliosi di avere organizzato un programma che coinvolge tutti, adulti, ragazzi dei licei, bambini.”

L’evento centrale delle celebrazioni è una mostra che approfondisce temi inconsueti per lo scrittore maladense. Intitolata “Il riserbo, la scrittura: la Shoah di Katia e Luigi Meneghello”, sarà inaugurata il 17 dicembre alle 11 al piano terra di Palazzo Cordellina. Curata da Luciano Zampese, docente di linguistica italiana all’Università di Ginevra e uno dei più profondi studiosi dello scrittore, l’esposizione esplora un  Meneghello inedito, autore di tre articoli sullo sterminio degli ebrei pubblicati, con lo pseudonimo di Ugo Varnai, dalla rivista bimestrale Comunità di Adriano Olivetti tra il dicembre 1953 e l’aprile 1954, che costituiscono un eccezionale resoconto del libro “The final solution” di Reitlinger e sono stati la prima operazione di divulgazione e la prima sintesi della storia della Soluzione finale presentata al pubblico italiano. Un’ampia sezione della mostra sarà dedicata a Katia Bleier (la moglie di Meneghello, perseguitata dai nazisti) e alla sua famiglia, con documenti inediti resi disponibili da Fina e Giuseppe Meneghello, eredi del patrimonio fotografico e documentario dello zio.

Il programma è completato da presentazioni di libri, di documenti custoditi in Bertoliana, da una lezione in collaborazione con Istrevi e da incontri in alcune scuole, fra le quali il Liceo “Antonio Pigafetta” di Vicenza, dove ha studiato Meneghello.

La mostra sarà aperta a ingresso gratuito dal 17 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023, dal martedì alla domenica con orario 10-13; 15.30-18.30 (chiuso il lunedì e i giorni 25 e 31 dicembre 2022; 1 gennaio 2023).

Articolo precedenteTrento-LR Vicenza 0 -1 e i biancorossi sono a due punti dal 1° posto
Articolo successivoAdozioni e famiglia, Walter Mauriello (presidente di Meritocrazia Italia): verso una riforma normativa
Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.