Centenaro (Lega – LV), caso Open Arms: “Totale solidarietà a Salvini”

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Matteo Salvini e Giulio Centenaro
Matteo Salvini e Giulio Centenaro

Giulio Centenaro, consigliere regionale di Lega – LV, sulla richiesta di condanna a sei anni al leader del Carroccio, Matteo Salvini, dalla Procura di Palermo per il caso Open Arms.

Follia – afferma – che un ministro, agendo nel pieno delle proprie facoltà e soprattutto difendendo i confini del Paese da vere e proprie incursioni, rischi di essere condannato. Pertanto, esprimo la mia totale vicinanza a Matteo Salvini, in primis come uomo e ancor più come ministro e quindi come rappresentante delle istituzioni e segretario del nostro Partito, la Lega, che ha sempre fatto della legalità la propria bandiera.

Se agire nella legalità e nella correttezza, ma soprattutto nelle funzioni di ministro, significa rischiare una condanna, questo porta a chiederci se possiamo ancora avere fiducia nella magistratura che tanti errori ha commesso anche nel passato – osserva Centenaro -.

Nel caso Open Arms, il ministro Salvini, allora all’Interno, ha messo in atto le procedure corrette per difendere le coste del nostro Paese da continui sbarchi illegali e assalti portati avanti da veri e propri criminali. Ma Salvini rischia la condanna proprio per aver fatto questo, ovvero difendere le coste dell’Italia.

Cosa dovrebbero fare allora i magistrati se anche da noi accadesse ciò che sta succedendo in Svezia: il Governo scandinavo per liberarsi degli immigrati illegali e rifugiati è disposto a pagare oltre trentamila dollari per farli uscire dal loro Paese; qualora non se ne andassero, intascando il compenso, verrebbero arrestati e poi espulsi. E la Svezia non ha gli stessi confini che abbiamo noi, che siamo vicini all’Africa, e quindi facile preda di sbarchi.

Massima solidarietà, pertanto, al ministro Matteo Salvini – ribadisce Giulio Centenaro – e siamo sicuri che non mollerà e continuerà la sua battaglia in difesa del nostro Paese”.