2002 – 2022. Sono passati 20 anni dall’inizio dell’opposizione alla Centrale Termoelettrica di Montecchio Maggiore. A ricordarlo, in una lunga lettera, l’associazione No alla Centrale Termoelettrica e per lo Sviluppo e(ti)co sostenibile dell’Ovest vicentino.
“Sono passati vent’anni dall’avvio della vicenda riguardante il progetto di costruzione della mega Centrale Termoelettrica nel Comune di Montecchio Maggiore e dalla mobilitazione dei cittadini e cittadine che si sono organizzati nel Coordinamento dei Comitati (con i 13 primi piccoli comitati locali spontanei), poi costituitosi come Associazione NO alla Centrale Termoelettrica e per lo Sviluppo e(ti)co sostenibile dell’Ovest vicentino.
Vent’anni esatti dalle due prime grandi manifestazioni a del 10 luglio a Montecchio Maggiore con 15.000 persone e il 30 luglio a Venezia con 2.000 persone e l’incontro con la Giunta regionale. Con tutta la serie successiva di iniziative, incontri istituzionali, assemblee pubbliche, manifestazioni (come quella con 20.000 persone in piazza a Montecchio nel settembre 2003), che hanno portato alla definitiva bocciatura del progetto, della Centrale Turbogas, nel 2007. Un risultato dovuto alla straordinaria partecipazione dei cittadini e cittadine, al sapere collettivo e consapevolezza ambientale che si sono sviluppati e anche alla capacità di relazione con le forze sociali, istituzionali e politiche da parte del Coordinamento dei comitati.
L’Associazione ha continuato, in questi anni, il suo impegno sui temi della salute, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile proprio per la consapevolezza delle criticità ambientali del nostro territorio (basti pensare all’inquinamento delle acque da PFAS, all’impatto del settore conciario, o al tema della viabilità e della pedemontana…). Criticità che richiedono, necessariamente, la continua informazione, coinvolgimento e partecipazione dei cittadini per affrontare i problemi determinati da un modello di sviluppo non più sostenibile, come le vicende del cambiamento climatico e dei disastri ambientali, stanno ormai evidenziano in tutto il mondo.
Tornando alla vicenda della Centrale Termoelettrica e a questa ricorrenza del ventennale 2002 – 2022, L’Associazione NO ALLA CENTRALE intende organizzare tre momenti non solo per celebrare quelle lotte e quella partecipazione popolare, ma anche per ribadire la necessità, sempre più urgente, di una rinnovata consapevolezza ambientale e del legame stretto tra lavoro-ambiente salute-energia e modello di sviluppo:
1) Venerdì 15 luglio 2022 una cena con i protagonisti dell’epoca: ore 20.00 presso il Parco di via Volta, 94 ad Alte di Montecchio (nell’ambito della IX edizione dell’Abilitante Social Fest – Coop. Piano Infinito).
2) Domenica 4 settembre: una serata di teatro a tema: sempre presso il Parco di via Volta, 94 ad Alte di Montecchio.
3) Un convegno in autunno su energia e ambiente; tema quanto mai fondamentale non solo alla luce della necessaria transizione ecologica, ma anche delle tensioni geo-politiche in atto a partire dalla guerra in Ucraina”.