Il consigliere di opposizione di Vicenza Giovanni Rolando (Partito Democratico) ha presentato al sindaco di centrodestra Francesco Rucco una domanda di attualità realtiva ai centri diurni per anziani gestiti dall’Ipab.
L’assistenza semiresidenziale per ospiti non autosufficienti è garantita in Vicenza con la frequenza ai tre Centri Diurni socio- sanitari ubicati presso 3 Residenze, di cui due di proprietà del Comune di Vicenza:presso la residenza “Ottavio Trento” di Contrà San Pietro, per circa 30 presenze giornaliere , con finalità riabilitative; del Centro Diurno socio-sanitario “Bachelet” di Via V. Bachelet 265, che accoglie anziani non autosufficienti di grado medio- lieve che necessitano di tutela assistenziale di mantenimento sul piano relazionale, funzionale e motorio, per circa 28 persone;del Centro Diurno socio-sanitario “Villa Rota Barbieri“, di Via Biron di Sopra, che accoglie anziani e adulti non autosufficienti, di grado medio-elevato, vocato particolarmente per l’accoglienza di persone affette da sindrome di Alzheimer, con una media giornaliera di 34 persone ospiti.
I tre Centri Diurni sono attualmente gestiti dalla società Ipark guidata dall’A. U. nonchè vicepresidente di Ipab, che gestisce con proprio personale anche la Residenza per anziani “Parco Città” di Via Carlo Mollino, di proprietà al 100% di Ipab Vicenza, Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza. I cui cinque componenti del CdA sono stati nominati dal sindaco di Vicenza a febbraio 2019. Con il controllo e gli indirizzi della Regione del Veneto, in particolare dall’assessore alla Sanità/Sociale l’ex parlamentare vicentina Manuela Lanzarin.
Tali Centri Diurni di Vicenza risultano chiusi da mesi a causa della pandemia di covid-19, con personale in Cassa Integrazione. «Considerato che siamo entrati ormai nella fase 3 della gestione pandemica – afferma Rolando – con la conseguente apertura di tutte o quasi le attività secondo anche le linee guida della Regione del Veneto – il sottoscritto rivolge al Sindaco, primo responsabile della salute dei cittadini e/o al vicesindaco nonché assessore alla Sanità/ Sociale Servizi alla Popolazione la seguente:
Domanda d’Attualità
per conoscere:
1- in quale data avverrà l’effettiva riapertura dei 3 Centri Diurni socio-sanitari Ipab Vicenza gestiti attualmente dalla soc. Ipark di proprietà al cento per cento di Ipab e secondo quale programmazione di apertura quotidiana e orario, nella garanzia di accoglimento e accudimento in totale sicurezza e trasporto degli ospiti;
2- se sono state emanate ed attuate, e quali, precise linee guida per le Case di Riposo e/o Centri Diurni da parte della Regione del Veneto che ha il compito di controllare le Ipab del Veneto con la collaborazione dell’Ulss n.8 “Berica”, l’Amministrazione comunale e l’Ipab stessa; e dunque con il mandato di agire con piena condivisione delle citate istituzioni pubbliche, a garanzia, in primis, della salute degli ospiti e di tutti i lavoratori;
3- Se nella retta quotidiana ad personam a carico degli ospiti è compreso il servizio del trasporto da casa al Centro Diurno e viceversa e a quanto questa voce ammonta;
4- Quali siano le rette procapite prodie a carico degli ospiti attualmente in vigore per i tre Centri Diurni in carico ad Ipab Vicenza;
5- Se ci sia un effettivo coordinamento, e quale, fra Ulss n. 8 “Berica”, centro di servizi distrettuali, sindaco, case di riposo e sindacati, per monitorare e affrontare la nuova situazione del post covid-19, o convivenza, nelle residenze Ipab Centri Diurni di Vicenza».
