Centri estivi ed esami, Colombara scrive a Zaia: “screening per studenti e personale”

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Scuole, aula vuota
Scuole, aula vuota
Raffaele Colombara, insegnante e Consigliere comunale del Comune di Vicenza, ha inviato una lettera al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia con la richiesta di effettuare uno screening su studenti, personale scolastico, animatori, volontari coinvolti in Esami di Stato e Centri estivi, da effettuarsi in collaborazione con ULSS ed USR Veneto.

Alla cortese attenzione
del Presidente della Regione Veneto,

Dottor Luca Zaia

Oggetto: richiesta screening per studenti, personale scolastico, animatori, volontari Esami di Stato e Centri estivi

Gentile Presidente,stanno per cominciare le attività dei Centri estivi nei comuni della nostra Regione e gli Esami di Stato nelle nostre scuole. Essi costituiscono occasioni importanti per ripartire dopo questi difficili mesi di emergenza Coronavirus, ma sono anche momenti delicati nell’attuale fase di transizione.Per questa ragione, facendomi interprete delle tante richieste di studenti, docenti, genitori, animatori, volontari, sono a chiederLe che la Regione promuova attraverso le AULSS ed in collaborazione con USR Veneto una campagna di prevenzione sottoponendo gli studenti ed il personale coinvolto ad uno screening mirato attraverso tamponi nei giorni precedenti l’inizio delle attività al fine di iniziare in sicurezza e tranquillità.La nostra Regione ha potuto uscire finora in modo positivo da questa emergenza proprio grazie ad un uso intelligente e mirato dei tamponi per individuare i casi asintomatici.

Gli Esami di Stato, inoltre, rappresentano un’importante occasione per fare il punto sulla popolazione scolastica e sui docenti coinvolti, oltre che naturalmente per garantire la sicurezza di studenti, docenti e famiglie. Gli studenti rientrano per la prima volta a scuola e, se fossero sottoposti al test rapido nei giorni precedenti il colloquio, fornirebbero un dato utile, relativo specialmente ai soggetti asintomatici. Tali dati potrebbe essere utili per programmare in sicurezza e serenità il rientro di settembre. Di tutti i settori fino ad oggi indagati, quello della scuola è rimasto escluso: è questa, quindi, un’opportunità da non perdere, non solo per la sicurezza di tutti (studenti, insegnanti, famiglie), ma anche per il campione significativo.E’ importante sottolineare che qualora gli studenti risultassero positivi asintomatici, non sarebbero esclusi dalla prova orale, perché l’Ordinanza Ministeriale relativa agli Esami di Stato del 16 maggio 2020, prevede all’art. 7 che l’esame si possa svolgere in “videoconferenza o con altra modalità telematica asincrona”.

Ho formalizzato questa proposta anche alla mia Amministrazione comunale (allegato); è del tutto evidente, tuttavia, come una scelta di tale portata possa essere resa effettivamente operativa solo attraverso il pieno appoggio della Sanità e del Governo regionali.

Credo pertanto che una Sua indicazione in questa direzione darebbe una risposta importante ad una preoccupazione molto sentita nelle famiglie del nostro territorio.

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