Centri estivi a Vicenza, la carica dei 6.000 bambini

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L’assessore Tolio e i ragazzi del centro estivo Estate a colori

Ogni settimana sono oltre 750, per un totale di 6.028 iscrizioni da inizio estate a settembre, i bambini e ragazzi che frequentano i CRE promossi dal Comune con società sportive e associazioni selezionate

Ventiquattro proposte scelte ogni settimana da una media di 754 bambini, per un totale, dal 10 giugno al 6 settembre, di 6.028 iscrizioni già effettuate. I centri ricreativi estivi per bambini dai 3 ai 16 anni, giunti ormai anche quest’anno al giro di boa, si stanno rivelando un successo, sia in termini di partecipazione, sia di qualità del servizio.

Questa mattina, per fare il punto sull’iniziativa, l’assessore all’istruzione Cristina Tolio si è recata alla scuola Loschi dove l’associazione genitori ICS ha organizzato il centro estivo “Estate a colori” che ben esemplifica, con le sue numerose attività, le proposte dei CRE cittadini. Alla Loschi, infatti, animatori adulti affiancati da giovani volontari iscritti al progetto “Esperienze forti” ogni settimana seguono una cinquantina di bambini dai 4 ai 12 anni, proponendo attività sportive (yoga, basket, pallamano, zumba), espressive (musica, canto, teatro, laboratori manuali, trucca bimbi), giochi strutturati, gioco libero e, due volte a settimana, aiuto nello svolgimento dei compiti delle vacanze.

“Tutti i centri – ha ricordato l’assessore Tolio – stanno funzionando a pieno ritmo con soddisfazione delle famiglie che troveranno valide proposte fino all’inizio del nuovo anno scolastico. Del resto quest’anno ho voluto che gli uffici comunali vagliassero con particolare attenzione le attività proposte dalle società sportive ed associazioni che si sono offerte di organizzare CRE. I partner sono stati selezionati attraverso un avviso pubblico ed è stato costantemente monitorato il servizio fornito, compreso quello della mensa. Abbiamo inoltre richiesto un numero maggiore di animatori per i bambini più piccoli e organizzato incontri formativi anche per i volontari, in particolare sulla manipolazione del cibo e il comportamento da tenere in mensa. L’amministrazione, in questo senso, si è posta davvero come garante nei confronti delle famiglie e mi pare che il risultato, ad oggi, sia soddisfacente per tutti”.

Per l’organizzazione dei CRE l’amministrazione comunale ha messo a disposizione gratuitamente edifici scolastici, palestre, impianti sportivi. Alcune attività si stanno svolgendo nelle sedi dei gestori.
In tutte le zone della città i genitori hanno trovato almeno un centro estivo di riferimento, nell’ottica della promozione di una mobilità sostenibile e per agevolare la vita di quartiere.
Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari sta garantendo la partecipazione gratuita ai laboratori”.

Anche quest’anno i centri estivi vedono la collaborazione di Ipab minori che sostiene il 70% della quota di partecipazione di circa 200 bambini in difficoltà economica, mentre il restante 30% è a carico dell’organizzatore del centro.
In ogni caso i prezzi dei CRE sono stati il più possibile calmierati per tutti: chi ha scelto di far frequentare ai figli solo la mattina sta spendendo al massimo 55 euro a settimana, senza mensa; chi invece ha optato per il tempo pieno spende mediamente 85 euro, mensa compresa.
Le iscrizioni a numerosi dei centri estivi sono ancora aperte e si possono effettuare settimanalmente.

Per informazioni ed elenco dettagliato delle proposte:
www.comune.vicenza.it/centriestivi