Il segretario generale della FILCTEM (Federazione Sindacale dei lavoratori Chimica, Tessile, Energia e Manfatture) CGIL di Vicenza, Giuliano Ezzelini Storti (qui altre news sul sindacalista, ndr), ha inviato ieri al Sindaco di Vicenza e ai capigruppo in consiglio comunale di Vicenza una lettera, che pubblichiamo di seguito, in cui il dirigente sindacale si dice particolarmente preoccupato del destino del Centro Controllo Reti (CCR) ex AIM che rappresenta un ruolo fondamentale nel controllo del territorio. La lettera è stata inviata
Ill.mo Sig. Sindaco,
Le scriviamo per manifestare, come Filctem CGIL Vicenza, una forte preoccupazione sul futuro del CCR ex AIM.
Il Centro Controllo Reti (CCR) ex AIM, per Vicenza, non rappresenta solo l’area di servizio e sicurezza delle Reti elettriche e Gas della città del Gruppo AGSM AIM Spa, ma anche parte delle reti provinciali di Viacqua SPA (area ex acque vicentine).
Il processo di aggregazione AIM – AGSM, lo abbiamo sempre sostenuto, è un processo inevitabile e, a certe condizioni che abbiamo sempre manifestato unitariamente Filctem CGIL – Flaei CISL – Uiltec UIL, utile per il futuro nel mercato di queste due società in altri tempi definite “municipalizzate”.
Il tema vero in questo caso, non è tanto la competitività di mercato, ma come intenderemo nel futuro la gestione della sicurezza delle reti e il servizio al cittadino che Lei, signor Sindaco, è chiamato a tutelare.
Ricordiamo che il CCR è stato fondamentale nell’emergenza dell’alluvione del 2010; recentemente è stato indispensabile strumento per fronteggiare la rottura del tubo in località “valletta del silenzio”.
Riteniamo, quindi, che il presidio industriale di sicurezza e servizio, rappresentato dal CCR, non possa essere chiuso e spostato a Verona, tanto meno ridimensionato.
Faccio presente che un servizio come questo viene oggi gestito in forma straordinaria da 5 dipendenti AGSM AIM SPA in ciclo continuo, al posto di 6 causa recente pensionamento non ancora sostituito. Tra i 5, poi, molti sono vicini all’uscita entro il prossimo biennio. Con un aggravio di stress e carico di lavoro molto pesante per chi oggi fa i turni.
Lei capisce che, se non ci sarà un’azione rapida da parte di chi governa la città ed è socio proprietario di AGSM AIM SPA su questo argomento, il CCR sparirà per esaurimento di risorse e un pezzo importante di servizio al cittadino rischierà di perdere il suo valore.
Siamo convinti che Lei, i rappresentanti delle istituzioni tutti, non farete mancare il vostro supporto e il vostro impegno per salvare questo “pezzo” così importante di storia della città.
Distinti saluti
Il Segr. Gen. Filctem CGIL Vicenza
Giuliano Ezzelini Storti