A cinque mesi dalla ripresa della attività al Centro per la documentazione pedagogica e la didattica laboratoriale di via dei Mille è evidente come il luogo sia diventato un punto di riferimento per la comunità.
Grazie ai 60 volontari, 10 impegnati nel front office e 50 esperti impegnati in laboratori, sportelli, eventi, letture, conferenze, attività creative, incontri e sostegno scolastico, dal 22 gennaio oltre 500 utenti si sono rivolti al centro dove hanno prenotato 800 attività.
Le 60 proposte attivate al Centro di via dei Mille suddivise in appuntamenti settimanali, bisettimanali e mensili hanno costituito in questi mesi un’offerta ricca e varia, completamente gratuita e rivolta a bambini e adulti.
I risultati ottenuti sono stati presentati nella sede del Centro dall’assessore all’istruzione Giovanni Selmo. Era presente Isabella Cominato presidente di Ipab per i Minori di Vicenza.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti che sono stati possibili grazie ad una rete di volontari che ha supportato i professionisti, nell’ambito delle politiche educative, impegnati nelle attività del centro a testimonianza che al città aveva bisogno di un centro come questo – ha commentato l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo -. L’obiettivo è che in via dei Mille si crei un vero e proprio riferimento per costruire una comunità educante intergenerazionale attraverso l’offerta educativa e pedagogica per i minori e le famiglie, che va al di là del percorso scolastico tradizionale, e che coinvolge tutta la cittadinanza. L’anno prossimo vogliamo continuare con nuove proposte e laboratori grazie soprattutto all’adesione dei volontari. Durante l’estate l’attività del centro non si ferma: si potrà partecipare ad attività gratuite nel mese di luglio grazie al calendario inserito nel progetto “Abitare le infanzie 06+” ».
Nel dettaglio il 40% delle prenotazioni hanno riguardato attività per bambini, mentre il 10% delle proposte sono state prenotate da adolescenti (età di scuola secondaria di secondo grado) e il 50% da adulti (genitori, nonni, insegnanti, educatori).
Molto richiesti i laboratori per ogni fascia d’età (300 partecipanti), ed eventi dedicati esclusivamente ai bambini (250, sin dall’età della scuola dell’infanzia). Sono state organizzate circa 30 serate, presentazioni di libri di didattica e attività per adulti, genitori e insegnanti e 16 attività di promozione alla lettura proposte da Bill – La biblioteca della legalità e di grande valore l’apertura dello sportello “Il filo sottile” dell’associazione Donna chiama Donna, uno spazio di ascolto e consulenza gratuita con psicologhe e psicoterapeute per ragazzi dai 14 anni in su.
Le attività proposte sono state molto varie: laboratori di uncinetto, falegnameria, cucina etnica, argilla, mosaico; incontri sulla genitorialità e sulla prevenzione del disagio; psicomotricità; Kamishibai e lettura ad alta voce.
L’attività del Centro di via dei Mille riprenderà con l’inizio dell’anno scolastico.
Nel frattempo, nell’ambito del progetto “Abitare le infanzie 06+”, realizzato in occasione del ventitreesimo convegno nazionale del Gruppo nazionale nidi e infanzia che si terrà per la prima volta a Vicenza dal 25 al 27 ottobre, nel mese di luglio sono previsti cinque laboratori per bambini gratuiti: il 3 luglio “Spazio creativo di argilla” (per bambini dai 6 anni, ore 17.30-18.30), il 10 luglio spettacolo di burattini “Cappuccetta rossa” (dai 5 ai 9 anni, ore 17-18), il 17 luglio lettura animata con laboratorio creativo “E se nasci pesce medio?” (dai 5 ai 9 anni, ore 17.30 – 18), il 24 luglio laboratorio di mosaico (dai 6 ai 10 anni, ore 17 – 18.15), il 25 luglio “Mamma e papà alla scoperta del mosaico creativo” (per bambini della scuola dell’infanzia e del primo e del secondo anno della scuola primaria con le loro famiglie, ore 17 – 18.15)
Chi desidera partecipare può iscriversi scrivendo una mail a coordinamento06@comune.vicenza.it
«Il progetto “Abitare le infanzie 06+” prenderà il via proprio questa settimana, sabato 29 giugno, con la festa di fine anno educativo e scolastico a Parco Querini dedicata ai bambini più piccoli a cui invito tutte le famiglie a partecipare per trascorrere una mattinata in allegria sotto il segno della creatività».
Dalle 10 alle 12 i partecipanti potranno vivere esperienze laboratoriali di lettura, grafiche pittoriche e manipolazioni. Le esperienze avranno una durata circa di 20 minuti e saranno suddivise in quattro turni (10.10, 10.40, 11.10, 11.40) per gruppi di massimo 15 persone tra bambini e famiglie.
La festa di fine anno educativo e scolastico prevede anche visite alle serre di Parco Querini, promosse e organizzate dall’assessorato all’ambiente nell’ambito del progetto europeo H2020 Cities2030 e che ospiteranno una mostra sulle scuole partecipanti ai living lab del progetto in materia di sostenibilità alimentare. La giornata si concluderà con una “BioMerenda” offerta da Cities2030.
L’iniziativa vede la collaborazione anche del Centro servizi volontariato – CSV.