Massimo Follesa, ex consigliere comunale di Trissino, membro di Cittadini Attivi Trissino Anch’io, del comitato CovePa e candidato consigliere alle scorse regionali per il Veneto che vogliamo, ha raccolto alcune testimonianze di cittadini che lamentano infiltrazioni d’acqua nella giornata di ieri a causa del maltempo al centro vaccinale anti-Covid di Trissino. “Sono stato a vaccinarmi e il Pala Sinico è pieno di infiltrazioni.” ha dichiaro M.R., “Certo lavori fatti in tempo record ma… pezzi di pavimento in legno sollevati, macchie di diversi metri quadrati…e poi pareti con gocce che scendono…” ha concluso Antonio all’uscita. “Nei pressi dell’uscita dei vaccinati è presente un cartello che segnala acqua sul pavimento e un telo di plastica sopra a dei cartoni per assorbire una pozzanghera provocata dalle gocce che piovevano dal tetto – afferma Follesa in un comunicato -. Almeno due volte, dopo l’inaugurazione del palazzetto intestato ad Angelo Sinico nel giugno del 2018, sono stati eseguiti lavori di manutenzione sulle coperture che evidentemente non erano a posto. Probabilmente non tutti i problemi sono risolti. Certo il luogo e il progetto possono aver avuto problemi, ma molti se li sarebbero aspettati dal sottosuolo dato che è insediato a quota campagna e al di sotto del piano stradale di via Sauro. Ad ogni modo questa mattina sul posto abbiamo trovato il sindaco Faccio, che ci ha negato l’ingresso per constatare i danni. A una nostra domanda diretta su cosa stesse succedendo, ha dichiarato l’ovvio: «Piove». Di fatto smentendo quello che si vedeva sotto ai suoi piedi, acqua e ancora acqua. La necessità di un intervento urgente è dimostrata dal fatto che dopo pochi minuti sono arrivati degli operai specializzati nei lavori sulle coperture, che evidentemente fanno acqua veramente”.
“La nostra solidarietà la offriamo al povero sindaco che con questo palazzetto aveva firmato la fine del suo primo mandato, il rilancio sul piatto del secondo e adesso fa acqua. Vale proprio il detto la fretta e le economie fanno fare acqua dal tetto. La situazione è preoccupante e invochiamo un ripensamento sulla collocazione di questo centro vaccini, un po’ sulla scorta di quanto ha fatto a Valdagno il sindaco Acerbi dopo aver riscontrato alcune problematiche. Preoccupa anche il fatto che per gli anziani che si devono ancora vaccinare non si trova pace a Trissino e il luogo si dimostri ancora inadeguato nonostante gli sforzi. Chiediamo una presa di posizione seria dell’Ulss8 e delle autorità commissariali preposte perché la campagna vaccinale non può subire ancora ritardi del genere”.
“A Trissino preoccupa soprattutto il futuro dell’area e in molti si allarmano anche del sito circostante dove è collocato il punto vaccini, che si allagava e si allaga tuttora come a sud dell’incrocio tra via Sauro e via Perin. Si tratta poi di un’area a rischio allagamento e alluvionale, protetta dal Torrente Agno a est da un argine. Non bastano i giochi delle tre carte per rimuovere il pericolo di allagamento o alluvione, dichiarando di averlo risolto con canalette e pseudo scolmatori. Cari Faccio, Stefani, Gugole, Dalla Costa e Turcato non si scherza con la memoria dell’acqua, ne tanto meno con la sicurezza dei bambini, visto che in quell’area si immagina la nuova sede della scuola materna comunale, oltre ad altre abitazioni. Le costruzioni pubbliche sono tenute a rispettare norme sulla sicurezza non solo formalmente ma nei fatti – conclude Follesa -. Devono rispondere resistendo a eventi imprevedibili come i terremoti figuriamoci a quelli prevedibili come la pioggia o al rischio di alluvione dell’Agno e dei suoi tributari”.
Il sindaco di Trissino Davide Faccio ha risposto così in una nota a Follesa: “Il problema è noto e non ha fermato l’attività del centro vaccini, appena il tempo lo permetterà verrà sistemato. In merito alle dichiarazioni trasmesse oggi tramite comunicato stampa dal rappresentante di Cittadini Attivi Trissino Massimo Follesa, che ha segnalato infiltrazioni d’acqua dalla copertura del Pala Angelo Sinico nella giornata di ieri a causa della pioggia battente, affermando che “la situazione è preoccupante” e invocando “un ripensamento sulla collocazione di questo centro vaccini”, l’Amministrazione comunale di Trissino replica che le infiltrazioni sono state causate da un problema in un pezzo di guaina della copertura, che la situazione è sotto controllo e che l’imprevisto non ha per nulla ostacolato l’andamento della campagna vaccinale”.