Si è concluso venerdì, 13 gennaio, sera il 19° congresso della CGIL di Vicenza e provincia con l’elezione del segretario generale: è stato confermato Giampaolo Zanni, 59 anni, laureato in scienze politiche, proveniente dal settore metalmeccanico (e in passato segretario generale della FIOM vicentina). Per lui sono già trascorsi 6 anni a capo della Cgil vicentina.
IL PARAGONE COL FAGGIO SECOLARE
Il congresso si è aperto giovedì 12 gennaio nel pomeriggio nel teatro San Marco, dove da segretario uscente Zanni ha proferito una relazione puntuale (scaricala da qui, ndr), interessante e molto articolata, incentrata sulla figura retorica del “grande faggio secolare della pedemontana vicentina”. Un espediente utile per descrivere le radici (i valori, la storia, i fondatori del movimento sindacale), il tronco (“l’impasto della nostra organizzazione e del nostro agire”: le sedi, i servizi, gli sportelli, le categorie, le associazioni e la rete …), i rami (che sono i militanti) e le foglie (gli iscritti e gli utenti).
La CGIL vicentina è cresciuta rispetto al congresso del 2018 di duemila tesserati (in tutto 56.069 tesserati al 31 dicembre 2021).
IL CUORE DEL MESSAGGIO CONGRESSUALE
Da segretario uscente Giampaolo Zanni nella relazione ha spiegato bene qual è il cuore del messaggio congressuale della Cgil: «La CGIL vuole coniugare le lotte per il salario, il lavoro, i diritti nel lavoro, i diritti sociali, la sicurezza nel lavoro, la parità di genere e contro il lavoro povero e precario, con quelle per la sostenibilità ambientale e sociale, cioè per un nuovo modello di sviluppo che argini il riscaldamento globale, fermi le guerre e permetta pace e giustizia sociale».
Al tavolo oltre alla presidente dell’assemblea Natascia Frabetti anche la segretaria generale della CGIL Veneto Tiziana Basso.
Dopo la relazione sono intervenuti gli ospiti: don Matteo Zorzanello della Pastorale del Lavoro della Diocesi di Vicenza, Gigi Poletto dell’Anpi di Vicenza, Raffaele Consiglio (segr. gen. CISL Vicenza), Roberto Frizzo (dirigente Uil Vicenza), Antonio Crisi (dirigente Confindustria Vicenza), Mariano Rigotto (presidente Apindustria Vicenza), Alberto Peruffo (Pfas Land), Anna Tomasi (Rete degli Studenti) e Nora Rodriguez (Arci Vicenza).
Erano presenti diversi esponenti politici: Giacomo Possamai (PD), Giovanni Glorioso (M5S), Giorgio Langella (PCI), Mattia Stella (Verdi EU), Roberto Fogagnoli (Rifondazione) e Dodo Nicolai (Coalizione Civica).
VENERDI’ DISCUSSIONE E ELEZIONI
Venerdì 13 gennaio 2023 il congresso è proseguito all’Alfa Hotel dove in mattinata si è sviluppata la discussione con molti interventi dei delegati alla presenza del segretario regionale della Cgil Paolo Righetti.
Nel pomeriggio i circa 200 partecipanti al congresso (53% uomini e 47% donne) hanno eletto il Comitato Direttivo (70 componenti: 36 uomini e 34 donne), e l’Assemblea generale (composta dal Direttivo e da altri 21 componenti, in tutto 91 persone di cui 55 rappresentanti dei lavoratori e 36 funzionari, 51 uomini e 40 donne).
Infine l’Assemblea generale ha eletto a larga maggioranza il segretario proposto dalla segreteria regionale della CGIL, ovvero Giampaolo Zanni, e successivamente con altra votazione è stata riconfermata la segreteria della Cgil di Vicenza composta da Natascia Frabetti, Giulia Miglioranza e Giancarlo Puggioni (quest’ultimo segretario organizzativo).