Ieri sera, 22 novembre, alle 20.53 abbiamo ricevuto una Pec dalla dirigente del servizio Avvocatura del comune di Vicenza, l’avv. Loretta Checchinato, e per un attimo abbiamo temuto che il sindaco Francesco Rucco per far pace con i rivoltosi di Elena Donazzan ci avesse immolato per la ragion di Stato e si fosse convinto a denunciarci pure lui.
Dopo pochi secondi, lette le poche righe, ci è venuto, prima, da sorridere per lo scampato, nono, pericolo (che paura!) e, poi, da piangere per come, che tra un “inchino” al Cisa e un “bacio” al sistema, vada in scena il caos a Palazzo Trissino, anche, sulle responsabilità dei costi di soccombenza addebitati dalla Cassazione anche al Comune di Vicenza per il processo Aim,
Processo perso dall’azienda municipalizzata rappresentata per il caso Marghera dall’avv. Enrico Ambrosetti, che è lo stesso di Gianni Zonin e della Fondazione Roi e che in primo grado rappresentava anche il Comune… che, poi, in carica Variati e in costanza di Checchinato come dirigente dell’avvocatura, si sarebbe dimenticato di chiedergli di “uscire” dal processo
Leggete di seguito la mail dell’avv. Checchinato e la nostra immediata e rispettosa risposta (inviata alle 23.36) a differenza di una risposta che dalle parti dell’avvocatura, dell’ufficio stampa e del sindaco aspettiamo ufficialmente (verbalmente Rucco ci ha detto… ma ne parleremo domani, ora è tardi) fin dal 28 novembre, come leggerete in fondo visto che la giunta Rucco, per silenzi e mutismi, non appare che la replica in “do minore” di quella di Variati.
Ebbene, ci scrive “Pec-cando” l’avv. Loretta Checchinato
“Buonasera direttore,
in relazione all’articolo pubblicato su www.Vicenzapiu.com in data 10.01.2019 dal titolo ” Processo Aim , Fratelli d’Italia Vicenza difende Isabella Dotto” le chiedo cortesemente copia del comunicato stampa ivi citato come diramato dall ‘Ufficio Stampa del Comune di Vicenza.
Grata per l’attenzione, saluto cordialmente”.
Ecco la nostra risposta
Buonasera anche a lei avvocatessa Checchinato.
Visto che dalla Pec inviataci, non preceduta da contatto alcuno, ha letto quanto appare sotto il titolo da lei riportato (qui il link), dovrebbe esserle stato chiaro che quello da lei citato non è un articolo, ma, come da firma, una nota ufficiale, alias un comunicato del partito di maggioranza FdI di cui l’assessore proprio alla trasparenza Isabella Dotto fa parte.
Visto, poi, che noi, notoriamente, pubblichiamo tutte le note di tutti, senza modifiche, avrebbe, quindi, potuto chiedere a chi di dovere, FdI, quanto le necessita.
Se poi, avvocato Checchinato, lei chiede a noi di un comunicato di FdI e se chiede sempre a noi un comunicato diramato, invece, “attraverso l’ufficio stampa del Comune di Vicenza“, beh forse è il caso di fare un po’ di chiarezza interna a Palazzo Trissino anche su questo e non solo su quanto a lei addebitato da Dotto e, poi, dalla capogruppo della lista del sindaco, Avv. Simona Siotto in merito all’operato dell’avvocato Enrico Ambrosetti.
Grato se ci volesse spiegare il suo evidente equivoco,
1 – l’avvocato Enrico Ambrosetti ha ancora scarichi legali da parte del Comune di Vicenza2 – se sì quali?3 – se no, quale è stato e quando è stato conferito l’ultimo mandato
In attesa della sua risposta e rimanendo a sua disposizione per quella da lei posta a cui penso di aver dato pronta e chiaro riscontro, La saluto cordialmente.