Chrysler, possibile un distacco da Stellantis?

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(Adnkronos) –
Chrysler è un marchio automobilistico americano oramai da anni nell’orbita del Gruppo Stellantis.
 Un brand che dopo un boom iniziale nei decenni passati, si è spento gradualmente, fino ad arrivare a contenere solo due modelli in gamma, la Chrysler Pacifica e la Chrysler 300.
 Vista l’agguerrita concorrenza e l’offerta sempre più ampia da parte dei brand competitor, il costruttore americano sta lentamente scomparendo dal mercato, almeno da quello europeo.  “Scarse decisioni e cattiva gestione da parte dei suoi attuali proprietari”, queste le dure parole di Rhodes. In effetti con un solo modello in gamma, la 300 oramai è destinata a uscire fuori produzione, il futuro del costruttore americano, sembra essere segnato.  
Rhodes Jr. lancia anche un duro attacco alla politica di Carlos Tavares, CEO del Gruppo Stellantis, reo di curare gli interessi solo di alcuni Marchi, tra cui Fiat, Alfa Romeo e Peugeot e di lasciarne morire altri.  Il pronipote del fondatore di Chrysler auspica che anche altri brand sotto l’egida di Stellantis, vedi RAM, Dodge e Jeep, possano tornare a essere di proprietà americana, con i lavoratori, comproprietari dell’azienda.  Sarebbe, secondo Rhodes, un passo decisivo non verso un’azienda che basa solo ai profitti, ma anche alle persone.  Di fatto, la situazione in cui versa Chrysler è molto delicata. Anche se non ancora sotto i riflettori, occorre un piano strategico per il rilancio di un’azienda centenaria. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)