“Ci sto? Affare fatica!” ha visto la partecipazione di 120 ragazzi e ragazze che, dal 1° al 26 luglio, hanno dedicato quattro settimane alla cura dei beni comuni. L’iniziativa, coordinata dalla cooperativa sociale Tangram in collaborazione con il Comune di Vicenza e Amcps, si è svolta dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30.
I partecipanti, suddivisi in 12 squadre da dieci componenti, sono stati affiancati da un handyman e un tutor. Questo progetto, attivo da sei anni, promuove l’importanza della fatica, l’educazione estiva, la dimensione del gruppo e la tutela dei beni comuni. Grazie alla collaborazione con il Coordinamento Provinciale Autismi Vicenza, anche ragazzi con disturbi dello spettro autistico hanno potuto partecipare.
L’assessore alle politiche giovanili, Leonardo Nicolai, ha sottolineato l’importanza dell’interazione tra i ragazzi e con la città, con particolare attenzione alle fragilità. Tra le attività svolte, spicca la realizzazione di un murale dai colori della pace all’ex Centrale del Latte, apprezzato dai residenti del quartiere.
Nella prima settimana di “Ci sto? Affare fatica!”, 30 ragazzi hanno lavorato in tre luoghi della città: nel parco di via Giuriato hanno verniciato le panchine, alla scuola media Barolini a S. Pio X hanno carteggiato e verniciato la ringhiera esterna, e nel parco giochi di Laghetto hanno curato panchine e giostrine.
Nella seconda settimana, tre squadre hanno operato presso le scuole dell’infanzia Dal Sasso a Santa Bertilla, Peronato a Saviabona e O. Tretti ai Ferrovieri, svolgendo vari lavori di ritinteggiatura.
Nelle ultime due settimane, 60 ragazzi, 6 tutor e 4 handyman hanno lavorato alla scuola dell’infanzia Giuliari a San Bortolo, al parco pubblico di via Europa e hanno dipinto il muro esterno dell’ex Centrale del Latte di via Mentana, per una superficie di 100 metri quadrati. Hanno anche decorato l’ex cancello e pulito il muro.
Nella settimana del 22 luglio, le squadre hanno sistemato le aree interne ed esterne delle scuole dell’infanzia Rumor, Dal Sasso e San Gaetano. I lavori hanno incluso la sistemazione di panchine, aree verdi e la ritinteggiatura di aule e muri esterni.
Il Comune e Amcps hanno triplicato i fondi a 2.100 euro per sostenere l’inclusione di tre ragazzi con disturbi dello spettro autistico, garantendo l’affiancamento di operatori qualificati e incrementando la loro partecipazione nel progetto.