La quinta edizione di CI.TE.MO.S., il Festival Città della tecnologia per la mobilità sostenibile, co-organizzato da Confartigianato Imprese Vicenza e dal Comune di Vicenza che da più di un quadriennio analizza le novità e le variazioni sociali che la sostenibilità e la tecnologia stanno introducendo specialmente sui temi della viabilità, quest’anno porrà la sua attenzione principale sulla città. E in particolare, sulla città di Vicenza: in collaborazione con il Comune capoluogo, infatti, i riflettori si accenderanno sul PUMS, il piano che l’amministrazione sta definendo per delineare il futuro della mobilità urbana in chiave ambientale, e sul progetto di restyling verde della zona industriale di Vicenza Ovest. Il festival si svolgerà a Vicenza il 4 e 5 novembre prossimi, con un’anteprima martedì 26 ottobre.
“Perché è importante conoscere bene il parco circolante del proprio territorio? – si domanda Marc Aguettaz, Country Manager Italia di GIPA, tra gli ospiti dell’edizione 2021 di CI.TE.MO.S. -. Mentre il mondo si interroga su come ridurre le emissioni di gas clima alteranti ma anche di inquinanti, riuscire a capire come accelerare il rinnovo del parco più vecchio passa per la misura precisa dello sforzo economico che questo può rappresentare per le famiglie e come agevolare la sostituzione dei veicoli. Il 75% dei quali nella provincia di Vicenza è costituito da automobili, metà delle quali ha 10 anni e più di età. Per effetto del calo delle immatricolazioni avvenuta dal 2012 rispetto ai 15 anni precedenti, le vetture di meno di 5 anni sono solo il 28%. Le classi di emissione sono collegate agli anni di immatricolazioni: il 3% del parco è precedente alle regole sulle emissioni – definite Euro 0 – oppure Euro 1 o 2, quindi immatricolate prima del primo gennaio 2000. Il 15% è Euro 3, il 26% Euro 4, il 23% Euro 5. Una macchina su tre circolante in Provincia è Euro 6 (33%)”.
“La mobilità sostenibile, tema di mandato della nostra amministrazione – dichiara il sindaco Francesco Rucco –, è diventata ormai il focus del modello della città contemporanea. Siamo chiamati sempre più, infatti, ad affrontare la duplice sfida di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti rendendo, al tempo stesso, più efficienti e veloci gli spostamenti. Occasioni come quella offerta dal festival di CI.TE.MO.S. ci permettono, pertanto, di testare le buone pratiche intraprese con l’obiettivo di rendere la nostra città sempre più smart, green e qualitativamente migliore”.
“Prosegue la collaborazione tra Comune e Confartigianato – precisa il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron –; quest’anno CI.TE.MO.S. ci parlerà del Pums fornendoci un contributo fondamentale per redigere il piano che guarda alla Vicenza del 2030. Trasporti, gestione delle merci e mobilità urbana saranno i temi principali affrontati durante gli incontri organizzati all’interno dell’evento, divenuto, ormai, una positiva consuetudine per la città”.
“Si tratta di un appuntamento importante per Vicenza – dichiara l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi –, uno stimolo ulteriore nell’investimento green per la città; è necessario, infatti, cambiare prospettiva, inserire il verde in contesti urbani specifici e con obiettivi mirati. Quindi sì ai boschi urbani ma sì anche alla mitigazione delle aree verdi nelle strade in collaborazione con il privato con la creazione di corridoi ecologici all’interno di zone industiali per una vera qualità urbana”
“Veniamo – spiega Gianluca Cavion, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza – da quattro edizioni fitte di incontri, convegni e tavole rotonde alle quali hanno partecipato esperti, importanti case costruttrici e autorevoli centri di ricerca collegati alle Università. Quest’anno intendiamo concretizzare queste conoscenze mettendole a disposizione del territorio: in particolare, il nostro laboratorio principale sarà il P.U.M.S. (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) del Comune di Vicenza. Perché una parte del lavoro di molti nostri artigiani è legata alla mobilità nelle città e nelle aree produttive: pensiamo a tutti i servizi che richiedono spostamenti nella cintura urbana, ma anche alla mobilità delle persone e delle merci. Abbiamo bisogno di capire come migliorare, su quali leve possiamo agire inserire il nostro lavoro in un quadro di sostenibilità generale. Per questo abbiamo messo in atto una collaborazione con le università per studiare la situazione e collaborare con un documento, che sarà presentato nel corso di CI.TE.MO.S., alla realizzazione del PUMS. Infine, questo piano per il futuro della mobilità urbana in chiave ambientale potrà rivelarsi anche importante per occasioni di lavoro per i nostri artigiani”.
Due saranno in particolare i momenti che caratterizzeranno il Festival: martedì 26 ottobre si terrà un convegno di carattere ambientale, realizzato congiuntamente con l’assessorato alle infrastrutture e verde pubblico dell’assessore Mattia Ierardi, avente come oggetto il “Restyling verde” della zona industriale di Vicenza Ovest.
Giovedì 4 e venerdì 5 novembre si svilupperà un programma – in collaborazione con l’assessorato alla mobilità e trasporti del vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron – in cui si avrà un’anteprima del PUMS che, indicativamente, verrà approvato entro fine anno.
Parallelamente avrà luogo la presentazione del “Documento complementare di stimolo e supporto al PUMS” che Confartigianato Vicenza sta realizzando grazie al supporto delle Università La Sapienza di Roma e Bicocca di Milano; tale documento sarà focalizzato su: mobilità delle merci e persone; valutazione alla luce del PNRR 2021-2027 dei possibili spazi e opportunità di investimento e azione da parte delle imprese del territorio, in un’ottica di ricerca e sviluppo per la mobilità.
Il programma sarà poi integrato da convegni collaterali, legati come sempre a tematiche d’attualità, con focus sulla mobilità elettrica.
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