Un mese fa la sua estromissione dalla giunta del sindaco Francesco Rucco. Poi un lungo silenzio che per il loquace e vulcanico ex assessore Claudio Cicero deve essere pesato non poco.
Ma in questo sabato mattina di novembre Cicero è un “fiume in piena” nella sala grande di Villa Lattes, davanti ad una platea di una trentina di persone, tra giornalisti e militanti storici della sua lista civica. Il tutto anticipato da un “colpo di teatro” sulla convocazione, con tanto di doppio intervento della Polizia Locale che racconteremo a breve.
Cicero in un’ora di conferenza ha ripercorso il lavoro fatto durante la sua permanenza all’assessorato della mobilità, ma si è anche sfogato sulla situazione politica che si è creata all’interno della maggioranza Rucco: “il sindaco sta seguendo le direttive Lega“, è la sua analisi.
Poi quando gli chiediamo in quale modo e che cosa gli ha detto Rucco quando gli ha comunicato che l’avrebbe revocato da assessore, Cicero svela che (anche video sopra):
“hai parlato con gli americani per la ricostruzione della pista (quella di volo al Parco della Pace ndr), questo è stato l’inizio e dopo non sapeva più su quali argomenti, perché io ribattevo“.
Alla fine dell’incontro tra loro due soli Cicero ha firmato subito il modulo di revoca, che il sindaco non aveva ancora firmato.
“Lo spirito civico è venuto a mancare“, confida rammaricato dopo aver tirato giù il sipario.
La sua lunga storia politica in città però continua.