Ciliegio contro omofobia e bullismo vandalizzato alla Fornaci di Vicenza. Stella, Parisen Toldin e Sguazzardo: “Ennesimo atto di vandalismo mirato”

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Ciliegio contro omofobia e bullismo vandalizzato alla Fornaci di Vicenza
Ciliegio contro omofobia e bullismo vandalizzato alla Fornaci di Vicenza

Il tronco dì un ciliegio dei due di Parco delle Fornaci è stato vandalizzato. Ignoti avrebbero spezzato una delle due giovani piante in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia. A denunciare l’accaduto, nella nota che pubblichiamo, sono Mattia Stella (EV), Paolo Parisen Toldin (Volt) e Davide Sguazzardo (+EU).

“Ogni anno-spiega Parisen Toldin-a partire dal 2020, in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia abbiamo provveduto al posizionamento di un ciliegio in un’area di Parco delle Fornaci. Un gesto simbolico che ricorda l’impegno comune nel creare una società più inclusiva e al contempo donare un nuovo albero alla collettività. Purtroppo qualcuno ha voluto essere portatore dì un messaggio totalmente opposto.”

Continua Sguazzardo:” Dopo che nel corso dei mesi, in diverse occasioni, erano state rimosse bandiera e targa, strappati rami, estratte entrambe le piante e gettate a terra, ora qualcuno ha dato il colpo di grazia a uno dei due ciliegi spezzandolo. Naturalmente, come accaduto in precedenza, pare che nessuno si sia accorto di nulla, nonostante si Parco Fornaci sia frequentatissimo”.

Spiega Stella:”Siamo consapevoli del fatto che in questo momento siamo tutti e tutte avvolti da una tragedia ben più grave. Ma la pace e la convivenza nascono dalle piccole cose, nel quotidiano. Un futuro di convivenza e accoglienza dipende anche dal non voler negare l’esistenza dell’altro o dell’altra.”

Concludono i tre rappresentanti di Volt, +Europa e Europa Verde: ”A maggior ragione quest’anno pianteremo una nuova pianta, nel mese di maggio. Inviteremo il quartiere a unirsi a noi per lanciare un messaggio a chi, vigliaccamente e con azioni da bullo, sembra voler dimostrare che nella nostra comunità non c’è spazio per tutti e tutte.”