Cimiteri, De Martin: “Da venerdì riaprono le sale laiche per il commiato. Anticipato alle 7.30 anche l’accesso a San Michele.”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Saranno riaperte da venerdì 12 giugno le sale laiche del commiato presenti nei cimiteri di Marghera, Chirignago e San Michele a Venezia, per le quali vigono le stesse misure di sicurezza previste dalla normativa anti Covid-19 per i riti funebri previsti all’interno di spazi religiosi. Per richiedere la prenotazione o servizi accessori inerenti l’utilizzo delle sale del commiato basterà contattare gli uffici cimiteriali Veritas ai numeri riportati nella pagina.https://www.comune.venezia.it/it/content/sale-commiato

Sempre da venerdì sarà anticipata alle 7.30 l’apertura del cimitero monumentale di San Michele e posticipata la chiusura alle 18, a seguito del ripristino di maggiori linee ACTV da e per l’isola.

Saranno così uniformati gli orari di tutti i cimiteri del Comune: l’accesso sarà consentito tutti i giorni della settimana dalle 7.30 alle 18 a San Michele, Mestre, Marghera, Chirignago, Zelarino, Favaro, Campalto, Dese, Trivignano, Murano, Burano – Mazzorbo, Lido, Malamocco, S. Erasmo, Pellestrina e S. Pietro in Volta.

In tutti questi luoghi si dovrà rispettare l’obbligo di distanziamento di almeno un metro tra le persone e le altre misure di sicurezza previste dalla normativa anti Covid-19, che saranno illustrate con apposita cartellonista all’ingresso di ogni cimitero e saranno vigenti fino a diversa disposizione normativa.

“Stiamo cercando di tornare alla normalità – spiega l’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin – in questi anni abbiamo investito molte risorse nel progetto generale di riqualificazione dei cimiteri su tutto il territorio comunale e testimonia la sensibilità e l’attenzione dell’Amministrazione verso i luoghi sacri e di memoria collettiva della città. Venezia non dimentica le proprie radici e le generazioni che hanno contribuito a renderla grande. Anche per quest’anno riproporremo il ponte galleggiante tra Fondamente Nove e il cimitero di San Michele in Isola: un forte gesto di rispetto e d’identità”.