Cinque nuovi asili in città a Vicenza, scoperte le “carte” in commissione comunale sui progetti con fondi Pnrr

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commissione controllo asili
commissione controllo asili

La commissione Controllo e Garanzia del Comune di Vicenza è stata convocata in sala Chiesa a Palazzo Trissino nel tardo pomeriggio del 14 novembre su richiesta della consigliera Simona Siotto della Lista Rucco, sottoscritta anche dai consiglieri Marco Zocca di Forza Italia, Jacopo Maltauro della Lega e Giorgio Conte di Fratelli d’Italia.

É stata l’occasione per proseguire con la presentazione dello stato di avanzamento dei progetti Pnrr, tra cui quelli principali che riguardano cinque nuovi asili nido in città. Presenti infatti anche l’assessore ai lavori pubblici, Cristiano Spiller, e quello alla scuola, Giovanni Selmo.

In commissione sono state mostrate e spiegate dall’architetto Alessandro Carollo, funzionario del Comune di Vicenza, le “carte” tecniche sui nuovi asili. Progetti approvati a febbraio 2022 che necessitano di nuove risorse, ma i primi lavori intanto inizieranno.

Da costruire da zero ci sono quelli nel quartiere di San Lazzaro e in via Turra dove c’é un’area verde da espropriare ai privati, con la protesta dei residenti del quartiere di San Francesco, molto contrari alla realizzazione dell’asilo. All’ex scuola Fogazzaro in Riviera Berica, invece, c’è da fare un intervento in un edificio di proprietà comunale da ristrutturare, col piano superiore che verrà destinato a centro civico e sul quale dovranno essere anche rivisti i parcheggi. Un palazzo vincolato per legge, per il valore culturale della facciata, che porterà via molte risorse economiche, cosí come per l’efficientamento energetico.

Poi ci sono anche gli asili che dovrebbero essere ricavati da un edificio in contrà Piarda, due asili da 60 bambini ciascuno in centro storico, solitamente i più frequentati con lunghe liste d’attesa. Anche in questo caso lo stabile ha delle criticità e a differenza delle scuole, gli asili hanno un funzionamento quasi tutto l’anno per cui bisognerà installare anche degli impianti di climatizzazione.

Il problema della spesa economica è centrale, col rischio di dover ridurre i costi generali di efficientamento energetico.