Si è riunitosi oggi nella seduta di insediamento il nuovo consiglio di amministrazione del Centro Internazionale di Studi di Architettura (CISA) Andrea Palladio, che ha confermato i vertici dell’Istituzione: Edoardo Demo è stato eletto presidente al posto di Lino Dainese, presidente dal 2014 e ora vicepresidente. Li hanno votati all’unanimità Federico Faggin, nominato dal Comune di Vicenza, Antonio Foscari, nominato dalla Regione Veneto, Antonio Vescovi, nominato dai Soci Sostenitori privati e Elena Zambon e Alessandro Moscatelli nominati dai Soci partecipanti privati. Dainese e Demo erano stati a loro volta nominati rispettivamente dalla Camera di Commercio e dalla Provincia di Vicenza.
“Accetto questo incarico con orgoglio e spirito di servizio – dichiara Edoardo Demo – verso una istituzio
ne che conosco e che ammiro da anni, con cui ho avuto il piacere di collaborare come studioso e a cui dedicherò la stessa passione come amministratore, con un consiglio di altissimo profilo che mi onoro di presiedere. Avremo massima attenzione tanto per gli asset della ricerca di eccellenza, quanto per la valorizzazione di Vicenza e di tutto il suo territorio”.
“Dopo due mandati come Presidente – ha dichiarato a sua volta Lino Dainese – ho ritenuto opportuno fare un passo di lato lasciando spazio ad Edoardo Demo, che ha l’energia, la competenza e la passione per continuare il percorso. Continuando nell’apertura alla città, ai bimbi, alle famiglie e alle imprese in cui mi sono impegnato sin dal momento del mio insediamento, una delle nuove sfide sarà portare nel Centro sempre più ragazzi fra i 18 e i 24 anni, che sono il nostro immediato futuro”.
Edoardo Demo insegna storia economica presso il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Verona. E’ Presidente del Collegio Didattico del Corso di laurea in Economia, Imprese e Mercati Internazionali della sede di Vicenza, di cui ha curato e seguito il percorso di progettazione e istituzione. Si occupa di storia economica e sociale dell’Italia del Rinascimento, tema sul quale ha scritto oltre un centinaio di pubblicazioni tra monografie, articoli e saggi editi in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Insediato il nuovo CdA, il CISA Andrea Palladio prosegue nella consueta attività di indagine, di formazione e valorizzazione, a partire dal nuovo progetto di ricerca appena varato dal Consiglio Scientifico dedicato a “Palladio, clima e ambiente”. Il progetto indaga l’azione di Palladio nel contesto di due elementi particolarmente significativi anche per il nostro presente, vale a dire le efficaci risposte alle trasformazioni naturali su larga scala e quelle generate dall’azione dell’uomo che avvennero nel Veneto del Cinquecento.