Cities2030, a Vicenza due appuntamenti per riflettere su food policy e cambiamenti climatici

765
Cities2030

Il percorso che l’amministrazione comunale di Vicenza sta facendo sui temi del cibo, della salute e della sostenibilità ambientale, economica e sociale si arricchisce di due nuovi appuntamenti: un laboratorio di consultazione partecipata alla biblioteca La Vigna e un incontro sul cambiamento climatico al Teatro Olimpico. Le due iniziative fanno parte del progetto europeo Cities2030 – Co-creare sistemi alimentari resilienti e sostenibili verso FOOD2030, finanziato dal programma Horizon 2020.


«Pubblichiamo la nota comunale odierna fatta salva la responsabilità dell’Ufficio stampa del comune nel verificare l’ottemperanza alla disposizione prefettizia che “dalla data di convocazione dei comizi elettorali (7 marzo, ndr) e fino alla chiusura delle operazioni di voto” fa “divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni” e fa “divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda di qualsiasi genere, ancorché inerente alla loro attività istituzionale, nei trenta giorni antecedenti l’inizio della campagna elettorale e per tutta la durata della stessa”»


“Parleremo di cibo inteso come eco-sostenibilità, territorio, salute, educazione e come tema sul quale dovremmo tutti interrogarci – spiega l’amministrazione comunale –. Abbiamo visto gli effetti della pandemia in una città ricca e benestante come la nostra e ogni giorno vediamo le conseguenze di certe politiche sia sull’importazione sia sull’esportazione del cibo che acquistiamo. Vogliamo riflettere su questo e lo faremo grazie alla partecipazione ad un bando europeo che ha visto aggiudicatari il Comune di Vicenza e la biblioteca La Vigna. Con le due iniziative in programma nel weekend e il prossimo 19 aprile andremo a coinvolgere prima i giovani, parlando di cibo e città e pensando a Vicenza2030, e poi con un’ospite d’eccellenza, Tessa Gelisio, rifletteremo sul territorio e sui cambiamenti climatici per capire come dare il nostro contributo ad una società più sostenibile e inclusiva”.

PassaVIvande

Il primo appuntamento si chiama PassaVIvande e si terrà sabato 15 e domenica 16 aprile alla biblioteca La Vigna. Si tratta di un  laboratorio di consultazione pubblica e progettazione partecipata sul cibo e la città, pensando a Vicenza2030.

Prendendo il nome dal celebre passavivande progettato da Carlo Scarpa a Palazzo Brusarosco Zaccaria, questa iniziativa mette simbolicamente in relazione il passato e il futuro del cibo a Vicenza e allo stesso tempo valorizza il ruolo strategico dell’ecosistema alimentare per la crescita e la trasformazione della città e del suo territorio, in linea con l’Agenda2030.

L’obiettivo è raccogliere dalle istituzioni e realtà locali, ma soprattutto dai cittadini, idee e contributi per iniziare a definire un percorso che porterà alla food policy di Vicenza, cioè la politica alimentare pubblica che definisce il modo in cui il cibo viene prodotto, trasformato, distribuito, acquistato o fornito, ma anche recuperato in caso di eccedenze alimentati e smaltito una volta diventato rifiuto.

La food policy è uno strumento di cui si stanno dotando molte città sia in Italia sia a livello globale, ma redigerla è molto complesso e presuppone una conoscenza approfondita del contesto territoriale, dei valori da tutelare e delle priorità da perseguire. Inoltre, perché possa effettivamente generare benessere sociale ed economico, la food policy deve essere calata all’interno di una visione prospettica della città e del suo territorio. Infatti, il cibo è un potente strumento di promozione, crescita e sviluppo e può diventare una risorsa di fondamentale importanza non solo per promuovere la salute dei cittadini e per tutelare l’ambiente, ma anche per generare opportunità di crescita, nel quadro di uno sviluppo economico più sostenibile. Questo spiega perché attorno al “cibo” possa e debba essere chiamato a raccolta il territorio nel suo complesso perché, in modo diretto o indiretto, tutte le realtà sono collegate a questi temi fondamentali.

PassaVIvande apre una riflessione ed un confronto sulla sostenibilità alimentare, sul ruolo delle politiche pubbliche e della partecipazione attiva, ma anche del futuro della città e della provincia, senza dimenticare la promozione di un turismo più consapevole.

Partecipano alla due giorni Patrizio Roversi, conduttore televisivo, autore e scrittore noto per i programmi “Linea Verde”, “Turisti per caso” e “Velisti per caso”; Egidio Dansero, professore dell’Università di Torino e coordinatore della Rete italiana politiche locali del cibo, e Danilo Gasparini, storico dell’alimentazione, docente universitario e presidente del consiglio scientifico di “La Vigna”, consulente ed ospite del programma Geo&Geo di Rai 3.

I loro interventi, previsti nella mattinata di sabato 15 aprile dalle 9.30, saranno valorizzati nelle successive sessioni del sabato pomeriggio e della domenica mattina dagli esperti di Està – Economia e sostenibilità, un centro indipendente e non profit di ricerca, formazione e consulenza che promuove l’innovazione nei sistemi ambientali, socioeconomici e culturali per contribuire ad una società più sostenibile e inclusiva.

La partecipazione è gratuita. Registrazione https://forms.gle/5vnQzpmKcxMVTXdb9 europa@comune.vicenza.it.

Clima e futuro

Mercoledì 19 aprile, alle 20.45, nella cornice del Teatro Olimpico, il tema della sostenibilità ritornerà centrale nell’incontro “Clima e futuro: siamo pronti al cambiamento?”, un dialogo tra il giornalista Antonio Di Lorenzo e Tessa Gelisio, noto volto televisivo, ambientalista, ecoblogger e fondatrice dell’associazione forPlanet onlus. Durante la serata, il tema del cibo e della nutrizione andranno a correlarsi con le questioni sempre più attuali del cambiamento climatico, con un’attenzione particolare al ruolo che una città e i suoi cittadini possono svolgere per contribuire nella promozione di misure a tutela dell’ambiente e della salute. E’ importante condividere che esistono soluzioni che ciascuno può porre in essere nella propria quotidianità, così che la responsabilità individuale possa affiancarsi alla responsabilità e alle azioni delle istituzioni locali, ottenendo risultati condivisi e più duraturi, in una logica di utilizzo efficiente delle risorse.

Ingresso libero. Prenotazioni: prenotazionicultura@comune.vicenza.it.

Cities2030

Promuovere il ruolo delle città come agenti di trasformazione e miglioramento del ciclo di vita del cibo è l’obiettivo del progetto europeo Cities2030.

Durante i primi due anni di attività, l’amministrazione si è impegnata per analizzare e comprendere meglio le dinamiche locali che riguardano la filiera del cibo, ha mappato le iniziative di sostenibilità e ha dialogato con le realtà locali, italiane e straniere, che stanno investendo nell’alimentazione come risorsa per un benessere diffuso. Sono stati definiti gli obiettivi e le priorità delle azioni da svilupparsi nell’ambito di Cities2030 ed è stato sottoscritto il Milan urban food policy pact (Mufpp). Vicenza è entrata, quindi, in una rete globale di oltre 200 città che collaborano per sviluppare sistemi alimentari sostenibili, che forniscano cibo sano e conveniente nel rispetto dei diritti umani, riducano gli sprechi e conservino la biodiversità, adattandosi e mitigando gli impatti dei cambiamenti climatici.

——
Fonte: Comune di Vicenza 

Qui tutti i comunicati ufficiali del Comune di Vicenza