Prosegue a Vicenza con iniziative di dialogo e ascolto per definire politiche di sviluppo (policy lab) e con attività di educazione, sperimentazione e innovazione (living lab)il progetto europeo Cities2030, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon2020, che vede tra i partner il Comune con l’obiettivo di disegnare il sistema alimentare sano, sostenibile e resiliente di Vicenza e del suo territorio.
Tra i prossimi eventi in programma ci sono sabato 4 marzo e domenica 5 marzo il living lab“Semi’nsegni in Fiera”, realizzato da Coldiretti Vicenza nell’ambito di VicenzAgri e Passione Veneta in Fiera. Tra le numerose attività proposte, ci sarà anche il laboratorio al mattino del progetto europeo Cities2030 con la cuoca contadina Susy de Il Giglio Rosso che proporrà delle ricette antispreco.
Inoltre, il 19 aprile, al Teatro Olimpico, il progetto Cities2030, in collaborazione con l’assessorato alla cultura, ospiterà Tessa Gelisio (ambientalista, ecoblogger, conduttrice televisiva e fondatrice dell’associazione forPlanet onlus) che dialogherà con Antonio Di Lorenzo sulle diverse sfumature dei concetti di sostenibilità ambientale ed alimentare, sulle implicazioni del cambiamento climatico e sul ruolo che le città, ma anche i singoli cittadini, hanno nella promozione di misure a tutela dell’ambiente e della salute.
“Da circa due anni – spiegano il sindaco Francesco Rucco e l’assessore all’ambiente Simona Siotto – collaboriamo con la Biblioteca internazionale La Vigna e con oltre 40 partner di 20 paesi europei, tra cui città come Bruges, Vejle e Haarlem, per mettere insieme conoscenze, esperienze e buone pratiche sul tema complesso e sfidante della sostenibilità nel contesto dell’alimentazione umana. Finora abbiamo definito il modello organizzativo, sviluppato l’analisi di contesto e selezionato le priorità tematiche su cui concentrare i nostri piani di azione. L’adesione alla campagna Buy Better Food di ICLEI e la sottoscrizione del Milan Urban Food Policy Pact (MUFPP), in occasione del convegno organizzato nell’ambito di Cities2030 lo scorso 27 ottobre, confermano l’impegno con cui stiamo lavorando perché la costruzione del sistema alimentare urbano di Vicenza e del suo territorio diventi sempre più un percorso condiviso e di comunità”.
Il progetto Cities2030 sta portando quindi Vicenza a confrontarsi sempre più con altre realtà ed iniziative in ambito europeo ed internazionale. Un esempio è la Carta di Venezia, già sottoscritta anche da Vicenza assieme ad oltre trecento città e regioni, che si propone di supportare le famiglie nel rendere le città e gli insediamenti inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Proprio ieri, a Venezia, è stata presentata, alla presenza dell’assessore Simona Siotto, la versione aggiornata del documento.
“Il nuovo documento – spiega l’assessore Siotto – è particolarmente in linea con quanto Vicenza sta sviluppando nell’ambito di Cities2030 perché anche alla luce dell’esperienza della pandemia, richiama in modo più forte la necessità di promuovere la salute, l’inclusione, la sicurezza, il benessere attraverso un approccio trasversale, più attento alle politiche per la famiglia, ma in stretta collaborazione con le politiche per l’ambiente e la promozione dell’economica circolare”.
Le prossime fasi del progetto prevedono iniziative di dialogo e ascolto per definire politiche di sviluppo, denominatepolicy lab,e attività di educazione, sperimentazione e innovazione, i cosiddetti living lab.
I policy lab coinvolgono gli attori locali – dalle istituzioni alle associazioni di categorie fino a università, terzo settore e aziende – su quattro temi principali finalizzati a promuovere il benessere della comunità vicentina. Si tratta di: nutrizione, sostenibilità e salute: la prospettiva ed il contributo femminile; crescere in salute: l’educazione alimentare permanente; filiere alimentari sostenibili in ambito urbano; cibo e sostenibilità tra etica, legalità e trasparenza. La prima occasione di confronto su questi temi sarà il policy lab in programma il 15 e 16 aprile: due giornate in cui gli stakeholder del territorio parteciperanno a laboratori per arrivare a disegnare la Vicenza del prossimo futuro sia per quanto riguarda il cibo sia per i temi ad esso correlati.
Inoltre, grazie alla collaborazione tra l’assessorato all’ambiente e alla cultura, si definiranno eventi pubblici, tavoli di lavoro, workshop e presentazioni di libri. Gli eventi di consultazione pubblica offriranno nuovi contenuti e spunti di riflessione, nonché opportunità di partecipazione e dialogo, attraverso cui raccogliere elementi utili per la “food policy” che Cities2030 andrà a delineare.
Per promuovere l’economia circolare i living lab puntano a coinvolgere soprattutto giovani, cittadini, famiglie, scuole, produttori locali, commercio al dettaglio e ristoratori. Nel dettaglio, sono previsti cinque laboratori sulla sostenibilità alimentare: Studenti come City region food system ambassadors; Food action; Mangiare bene a scuola; Comunità locale del cibo; Cities2030 Menù.
Nell’ambito di questi laboratori, grazie alla collaborazione con l’Ufficio VIII di ambito territoriale di Vicenza e con il supporto dell’assessorato all’istruzione, in sinergia con i progetti già intrapresi da Coldiretti Vicenza quali Semi’nsegni e Teen’Segno, inizieranno i progetti “Studenti come ambasciatori del cambiamento dei sistemi alimentari urbani”, “I nonni raccontano”, “Occhio allo spreco!” e “Facciamo la spesa a km0”.
Insieme all’Ufficio di ambito territoriale sociale – Servizi Sociali del Comune, sta partendo anche una iniziativa che coinvolge un gruppo di donne, italiane e migranti, nella realizzazione di ricette in chiave sostenibile e di riduzione dello spreco alimentare, che verranno proposte nel corso di serate ospitate da ristoratori della città, individuati con la collaborazione di Confcommercio. Le partecipanti saranno inoltre supportate in un percorso per la promozione dell’auto-imprenditorialità.
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Fonte: Cities2030, eventi e laboratori nel progetto europeo per un sistema alimentare sostenibile , Comune di Vicenza