Cittadella degli studi, al via i lavori per il nuovo capolinea del bus in viale Cricoli

227

Hanno preso avvio ieri, lunedì 31 agosto, i lavori di realizzazione di un nuovo capolinea dell’autobus in viale Cricoli, a servizio della Cittadella degli Studi e la cui urgenza è stata dettata dall’esigenza di evitare assembramenti nelle fasi di salita e discesa dai bus nella zona interna del centro studi, troppo congestionata per gestire la fase di carico e scarico degli studenti.

“Riprendiamo un progetto fermo da alcuni anni – dichiara l’assessore alla mobilità e trasporti – con il quale attestiamo in tre diversi punti della cittadella i capolinea dei bus studenti. In questo modo garantiamo sia il distanziamento nelle fasi di arrivo e partenza degli studenti della Cittadella e sia una minore congestione di via Baden Powell, con rilevanti fenomeni di inquinamento e pericolosità per gli studenti stessi.”.

Il nuovo capolinea, destinato alle corse studenti con destinazione nel nord ovest della Provincia, si completa con il capolinea sul lato sud di viale Cricoli (corse con destinazione est) e con la permanenza di alcune corse alle fermate di via Baden Powell (linee per stazione ferroviaria e centro storico).

I lavori avviati prevedono la realizzazione del marciapiede di fermata e di tutta la segnaletica necessaria nel piazzale posto a nord di viale Cricoli, oltre all’asfaltatura dei percorsi da e per la Cittadella degli Studi. Viene inoltre messo in sicurezza l’attraversamento pedonale, con un rallentamento dei veicoli e un’implementazione della segnaletica.

“I tempi stretti e la necessità di garantire meno assembramenti possibili ci impone questa scelta – spiega l’assessore -, per dare una risposta celere rispetto alla problematiche nate dall’emergenza Coronavirus. Parte quindi una prima fase sperimentale, che terremo monitorata nelle prime settimane anche grazie alla presenza della Polizia Locale negli orari di arrivo e partenza. Stiamo valutando anche la possibilità di installare un semaforo a chiamata: la questione dovrà essere valutata sia sotto il profilo della sicurezza che della funzionalità dell’asse viario”.