Cittadinanza civica ai minori stranieri residenti a Vicenza, mozione dei consiglieri Pilan e Pizzolato

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Cittadinanza minori stranieri Vicenza
Mattia Pilan ed Elia Pizzolato

Istituire la cittadinanza civica del Comune di Vicenza da conferire ai minori stranieri residenti a Vicenza, nati in Italia da genitori stranieri e regolarmente soggiornanti.

Questa la proposta, contenuto in una mozione, avanzata dai consiglieri comunali Mattia Pilan ed Elia Pizzolato, rispettivamente capigruppo di Coalizione Civica Sinistra Verdi e Civici per Vicenza.

Lo scopo dichiarato dell’iniziativa è promuovere il senso di appartenenza alla nostra comunità e valorizzarne la presenza, pur nel rispetto delle differenze culturali.

“Inoltre – affermano Pilan e Pizzolato -, chiediamo di istituire una cerimonia speciale all’interno della Festa dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine, quale atto simbolico rivolto a tutti i nuovi nati a Vicenza, in cui avverrà la consegna della cittadinanza civica unitamente ad una copia dello Statuto del Comune di Vicenza, un Kit di cittadinanza e un attestato personalizzato a ricordo della giornata.

In aggiunta – ancora i due capigruppo – riteniamo fondamentale che sia fatto un percorso di consapevolezza rivolto a tutti i minori stranieri residenti nel Comune di Vicenza e ai loro genitori, con l’obiettivo di diffondere tutte le informazioni utili al conseguimento della cittadinanza italiana, e al contempo  informare i soggetti che non sono tutelati dalla normativa vigente su quelli che sono i loro diritti e doveri. 

Sosteniamo che per promuovere il pieno inserimento dei giovani di origine straniera nella nostra comunità occorre che siano loro riconosciuti i diritti e i doveri di un cittadino italiano perché possano essere protagonisti positivi della costruzione della società in cui vivono. La Cittadinanza civica è sicuramente un atto simbolico, ma che intende allo stesso tempo dare un forte contributo allo sviluppo del senso di comunità all’interno della società  vicentina. Il momento della Festa dei nuovi cittadini, rivolto a tutti i nuovi nati, è proprio pensato per  stabilire una maggiore coesione sociale nella nostra città”, concludono Pilan e Pizzolato.