Non si sono fatte attendere le reazioni dei consiglieri di Fratelli d’Italia Naclerio e Rucco alla proposta, avanzata dai consiglieri Mattia Pilan ed Elia Pizzolato, di istituire la cittadinanza civica del Comune di Vicenza da conferire ai minori stranieri residenti a Vicenza, nati in Italia da genitori stranieri e regolarmente soggiornanti.
Nicolò Naclerio, capogruppo di Fratelli d’Italia, in un secco comunicato ha sottolineato la poca consistenza delle attività dell’amministrazione davanti ad una città che “necessita urgentemente di atti concreti”, definendo anche l’ipotesi della cittadinanza civica un provvedimento “illusiorio e inutile”. «La mozione presentata dai consiglieri Pizzolato e Pillan – ha dichiarato Naclerio – sulla cittadinanza civica ai minori stranieri che abitano a Vicenza, è la rappresentazione plastica di come la sinistra intende amministrare la nostra città: gettando “fumo” sugli occhi dei cittadini, per nascondere le proprie mancanze”.
Naclerio, ha poi ironicamente riconosciuto la coerenza «a seguire la strada che hanno imboccato da quando si sono insediati: tante parole vuote e pochi fatti concreti. Questa proposta di distribuire, con tanto di evento organizzato in pompa magna, certificati di cittadinanza non validi ai sensi della legge, sembra quasi un’operazione da “falsari” della politica, fatta sulla pelle dei giovani stranieri».
Il consigliere ha definito una presa in giro e un’illusione per gli stranieri, in quanto sulla cittadinanza può legiferare solo il governo nazionale: «Ricordiamo ai colleghi della maggioranza che i loro partiti di riferimento non sono al governo del Paese e, da quello che vediamo quotidianamente, sembra che non vogliano nemmeno governare seriamente la nostra città! Sprecare tempo, soldi ed energie in operazioni politiche inutili, che hanno unicamente una finalità propagandistica tutta interna alla sinistra, è un’offesa nei confronti di tutti i cittadini di Vicenza che, dalla giunta Possamai, si aspettano “concretezza”, un termine che non sembra trovare spazio nel vocabolario dei nostri amministratori».
Anche il consigliere Francesco Rucco critica la Cittadinanza civica proposta dai consiglieri di Coalizione Civica Sinistra Verdi e Civici per Vicenza, facendone una questione di opportunità e di competenze.
Rucco, come collega Naclerio, ha sottolineato la distanza tra l’amministrazione e i reali bisogni della città: “Mentre la città di Vicenza diventa sempre più sporca, insicura e trascurata, la maggioranza continua a vivere in un mondo a parte, come Alice nel paese delle meraviglie. È emblematico come il Centrosinistra promuova finti consiglieri comunali con i consiglieri delegati esterni, finti consigli di quartiere e, ora, la finta cittadinanza civica. Questa è una fiction, ma molto meno divertente per chi non può più passeggiare tranquillamente nella sua città o per chi deve subire continui aumenti nelle tasse locali, dalle mense ai plateatici, sempre con la scusa delle riforme. Ma quali riforme?”.
In conclusione Rucco ha ribadito: “La cittadinanza è un tema serio, che va discusso nel luogo deputato, ossia il Parlamento, non nel consiglio comunale”.
