Il figlio di genitori stranieri, nato e cresciuto in Italia, al compimento dei diciotto anni può diventare cittadino italiano.
Semplificazioni sono state introdotte con la legge 9 agosto 2013, n. 98 che prevede, all’art. 33, che all’interessato non siano imputabili eventuali inadempimenti riconducibili ai genitori od agli Uffici della Pubblica Amministrazione, e che egli possa dimostrare il possesso dei requisiti con ogni altra idonea documentazione.
Il possesso della cittadinanza italiana consente di godere di alcuni importanti diritti/doveri, tra i quali essere iscritti alle liste elettorali, esercitare il diritto di voto e muoversi liberamente all’interno dei Paesi della Comunità europea.
Per non perdere la cittadinanza del Paese di origine dei propri genitori, è necessario informarsi presso il proprio Consolato.
Informazioni e contatti
Ufficio Cittadinanze: il venerdì dalle ore 9 alle 13 presso lo Sportello Adigetto, via Pallone 13, prendendo il biglietto “Cittadinanze” dal totem eliminacode.
E-mail: statocivile.cittadinanza@comune.verona.it
A chi interessa
Cittadino straniero nato in Italia che vi abbia risieduto legalmente, senza interruzioni, fino al raggiungimento della maggiore età.
La dichiarazione di volontà dev’essere manifestata dal compimento dei 18 anni ed entro il compimento dei 19 anni di età.
Come
– passaporto (o documento di identità del paese di origine, se cittadini comunitari);
– permesso di soggiorno individuale (o attestato di soggiorno, se cittadini comunitari);
– ogni idonea documentazione (es. certificati di frequenza scolastica, certificati di vaccinazione, ecc.), utile a dimostrare la regolare permanenza in Italia dalla nascita alla maggiore età.
Dopo che l’Ufficio avrà accertato il possesso di tutti i requisiti, si dovrà versare un contributo di euro 250,00 sul conto corrente postale n. 809020 intestato al Ministero dell’Interno, al fine di rendere la dichiarazione di voler acquisire la cittadinanza italiana.
Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2019