Clausola anti-fascista chiesta da FdI, Fogagnoli di Rifondazione Comunista: “Duce ha massacrato un popolo”

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Leggiamo sul giornale (qui nostro servizio ndr) di sabato 21 dicembre – scrive Roberto Fogagnoli, segretario provinciale Partito della Rifondazione Comunista – che il gruppo consiliare di FdI è già entrato in campagna elettorale per le elezioni regionali, seguendo le orme di chi li ha traghettati fino a qui, tale Matteo Salvini, che a dire la verità, dalla campagna elettorale non è mai uscito da tre anni a questa parte.

Le richieste del gruppo FdI vanno dalla vicenda AIM, alla questione Bocciodromo, alla clausola di dichiarazione di antifascismo contenuta nel regolamento per la concessione degli spazi pubblici e del plateatico.

La questione AIM è troppo vasta per poterne parlare in un comunicato stampa ma gli altri due punti: Bando di assegnazione del Bocciodromo e clausola di antifascismo, vogliamo spendere due parole.

Primo: questi signori credono veramente, come afferma l’articolo, che l’amministrazione Rucco, di destra, abbia predisposto un bando di concorso in modo tale da permettere di, mi si passi questa metafora, “allevarsi una serpe in seno”? Ma questi signori capiscono quello che dicono : “il bando per l’assegnazione sembrava fatta su misura”? hanno un briciolo di senso politico? E aggrapparsi sugli specchi :“ ..dell’inchiesta della procura torinese sugli scontri in Val Susa che coinvolge una attivista…” ,scivolando penosamente, ci fa pensare che essi ignorino che ci sono delle responsabilità personali ( quando queste dovessero essere provate e solo allora si potrà parlare di colpevolezza) che non possono in nessun caso essere fatte ricadere su altri, su associazioni etc, che esse vanno totalmente disgiunte; altrimenti ogni leghista dovrebbe essere chiamato a rispondere dei 49 milioni che qualcuno, dentro la Lega, ha rubato. Piuttosto debole ed ingenua questa posizione.

Secondo: la clausola di dichiarazione di antifascismo per le concessioni di spazi pubblici; FdI vuole che questa clausola “Valga per tutti i totalitarismi”. Ebbene signori Forte, Berlato, D’amore, Berengo e signora Garzia, di quale altro totalitarismo andate cianciando? Chi altri in Italia se non il vostro amato Duce, di cui vorreste seguire le orme, ha massacrato un popolo, sottomettendolo al volere dei padroni e al suo proprio arbitrio, alla violenza delle squadracce nere, alla miseria e degrado della guerra, dei campi di concentramento? Chi altri se non lui? E chi invece , in Italia, ha combattuto per la libertà e la democrazia, che ora vi permette di parlare? Chi invece ha speso una vita per affrancare il popolo lavoratore dalla schiavitù della terra e della fabbrica? Quale altro totalitarismo c’è stato in Italia se non il Fascismo di Mussolini? Ah già ma voi confondete, sempre, la responsabilità di uno con la responsabilità , se mai ci sia, di tutti; mescolate le carte per imbrogliare ma noi vi diciamo chiaro che non riuscirete mai ad accomunare le nefandezze del fascismo italiano con la lotta di liberazione, con la Resistenza, con la nascita della nostra Costituzione per cui i comunisti hanno dato la loro vita e il loro contributo.

Forti della nostra pulizia morale e politica.