Clausola antifascista a Vicenza, PSI: “Ormai è necessaria e urgente”

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Centenario omicidio Matteotti
Centenario omicidio Matteotti

“Inizialmente avrebbe potuto essere intesa come una battaglia ideologica, fuori dal tempo, ma oggi ci uniamo a quanti in questi giorni stanno chiedendo al sindaco e al Consiglio comunale di Vicenza l’immediata reintroduzione della clausola antifascista”.

Lo afferma in una nota il direttivo cittadino del PSI. “Purtroppo ogni tentativo di mettere da parte per sempre la questione fascista appare vano. Purtroppo, in una parte della nostra società, minoritaria ma non per questo meno pericolosa, sono ancora ben radicati quegli ideali antidemocratici, razzisti, reazionari propagandati, al fine di dotarsi di una veste ideologica, da quella banda di affaristi che furono i capi del fascismo. Le comparsate del gen.

Vannacci sulle televisioni e nei luoghi pubblici del Paese, ne sono solo una delle molte manifestazioni.

In un momento in cui al governo del Paese stanno forze politiche che in parte traggono
origine proprio dalla destra reazionaria di stampo missino, in Italia c’è la necessità di segnare nuovamente dei confini. Uno di questi confini, per Vicenza, è segnato dal ripristino della clausola antifascista”.