Coalizione Civica Vicenza: “subito un dialogo per un codice etico ad hit show, in sei mesi 54 morti in Italia causate da armi da fuoco”

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Hit show, Coalizione Civica Vicenza vuole un codice etico
Hit show, Coalizione Civica Vicenza vuole un codice etico
Coalizione Civica Vicenza, che già aveva aderito alla Marcia Mondiale per la Pace, sostiene ora ed invita a partecipare al dibattito su armi ed armamenti previsto il prossimo 30 agosto a Fornaci Rosse.
“Da sempre siamo contrari alla cultura delle armi – affermano Mariangela Santini e Leonardo Dodo Nicolai portavoce di Coalizione Civica Vicenza – anche se in Italia, in questo momento storico, assistiamo con rammarico al radicamento di un’idea che ne propugna l’uso come strumento di difesa dei propri cari e dei propri beni. Grazie a quest’idea è partita in Italia una corsa al riarmo individuale mai verificatasi prima nella storia della Repubblica.
Ma sappiamo che più armi non vuol dire più sicurezza, come confermano anche i dati dei primi sei mesi del 2019, con 54 morti in Italia causate da armi da fuoco (tanto per fare un confronto, in tutto il 2016 le uccisioni sono state 19)”.
“Chi possiede un’arma, magari ottenuta con poche difficoltà, prima o poi la usa di fronte a qualsiasi problema, piccolo o grande che sia, o a causa di qualsiasi malessere individuale, passando tout court dalla difesa dei propri diritti alla difesa dei propri interessi – continuano i portavoce – A Vicenza abbiamo già cercato di far sentire questa voce in occasione delle scorse manifestazioni fieristiche Hit Show, sia con azioni pubbliche che con azioni istituzionali. Non riteniamo chiuso il lavoro con i dirigenti di IEG e le autorità politiche per migliorare ancora i regolamenti che disciplinano l’esposizione e gli accessi dei visitatori alla fiera e costruire insieme un codice etico”.

“Anche questo momento pubblico – concludono Santini e Nicolai – potrebbe servire ad impostare una riflessione”.