Vicenza, cocaina in casa pronta per lo spaccio: Polizia arresta madre e figlio

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Dosi di Cocaina (foto archivio)

Nella loro casa in centro a Vicenza avevano la cocaina, pronta per essere spacciata. Così due persone, madre e figlio, sono state arrestate dalla polizia vicentina, mentre una terza, altra figlia della donna, è stata denunciata: tutti con l’accusa di detenzione i fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I dettagli della vicenda in un comunicato stampa della Questura di Vicenza.

“Nella tarda mattinata del 31 maggio gli Agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volanti della Questura hanno dato esecuzione, presso un’abitazione del Centro cittadino di Vicenza, ad un Decreto di perquisizione personale e domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica nell’ambito di una specifica attività di indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti

All’interno dell’abitazione i Poliziotti sorprendevano 3 persone, tali M.M., M.R. e M.H., rispettivamente madre, figlio e figlia. Durante l’effettuazione delle attività di Polizia M.M., con la complicità del figlio M.R. e della figlia M.H., nel tentativo di ostacolare gli Agenti, riusciva a chiudersi nel bagno dell’abitazione ed a disfarsi, attraverso l’impianto sanitario, di una considerevole quantità di cocaina, che in precedenza aveva versato in un secchio d’acqua sperando di poterla in seguito recuperare

Essendosi accorti di quanto la donna stava cercando di fare gli investigatori intervenivano prontamente, riuscendo a recuperare e sottoporre a sequestro un involucro contenente circa 26 grammi di cocaina, denaro contante per un importo di oltre 1.400 Euro, sostanza da taglio di varia natura, un bilancino di precisione e diverso materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.

Dopo aver condotto i 3 membri della famiglia negli Uffici di Viale Mazzini, al termine della redazione degli atti di Polizia Giudiziaria gli uomini della Questura procedevano all’arresto di M.M. e M.R. in flagranza di reato in concorso per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre M.H. veniva deferita in stato di libertà per il medesimo reato. 

Sono tuttora in corso ulteriori attività investigative della Squadra Mobile finalizzate a ricostruire la vicenda ed a individuare i canali di approvvigionamento della cocaina”.