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Codice della strada e istruzioni sanitarie: quell’abitudine a trasgredire le regole
- Più di 7 conducenti europei su 10 (il 75%) ammettono di fare delle trasgressioni al Codice della strada e 7 su 10 di non rispettare sempre le regole sanitarie (il 70% vs. il 66% dei conducenti italiani);
- Il 77% dei conducenti europei che dichiarano di concedersi delle libertà con il Codice della strada (il 75% dei conducenti italiani), ammettono di fare lo stesso anche con le regole sanitarie anti Covid-19.
- Il 45% degli europei (il 35% degli italiani) che rispetta le regole sanitarie lo fa innanzitutto per attenzione nei confronti degli altri contro solo il 33% di coloro che rispettano il Codice della strada (il 30% degli italiani);
Disattenzione: conducenti sempre meno concentrati sulla strada
- Il 53% dei conducenti europei telefona al volante utilizzando un sistema Bluetooth (+3 punti in un anno e +10 punti in 5 anni; il 57% dei conducenti italiani, cioè +4 punti in un anno e +14 punti in 5 anni), anche se questa azione altera l’attenzione tanto quanto gli altri mezzi di conversazione[1];
- il 43% imposta il GPS mentre guida (cioè +4 punti in 5 anni; il 31% degli italiani, cioè -8 punti in 5 anni);
- l’11% ha già avuto, o rischiato di avere, un incidente a causa dell’utilizzo del telefono al volante (l’11%).
Inciviltà: nonostante una leggera flessione, la strada resta luogo di tensioni
- Il 12% dei conducenti europei (-4 punti in un anno; il 12% dei conducenti italiani, -6 punti) ammette di essere una persona diversa dal solito quando è al volante;
- il 52% (-3; il 61%) riconosce che gli capita di insultare gli altri conducenti;
- l’84% (l’85%; -4) ha sperimentato situazioni di paura a causa del comportamento aggressivo degli altri conducenti.
Sonnolenza: comportamenti a rischio sempre troppo diffusi
- Il 40% dei conducenti europei (-5 punti; il 38%) non rispetta la raccomandazione di una pausa ogni 2 ore, mentre sono più di 9 su 10 a conoscerla (il 67%);
- il 52% si ferma nel corso del tragitto per fare un sonnellino (66%; -3);
- il 12% ha già avuto, o rischiato di avere, un incidente perché si era assopito al volante (l’11%).
Sicurezza degli operatori autostradali: ancora troppa indifferenza
- Il 51% dei conducenti europei dimentica di rallentare nei tratti in cui ci sono lavori in corso (-3; il 47%, -3).
“Le regole, che si tratti del Codice della strada o delle istruzioni sanitarie, sono spesso percepite più come un vincolo che come una protezione. Concedendosi dei piccoli “aggiustamenti” delle regole, i conducenti privilegiano il proprio beneficio immediato, trascurano il rischio potenziale di incidenti, e contano sulla propria capacità di controllo per evitarlo. Tuttavia la grande maggioranza degli incidenti dipende dall’errata valutazione del rischio, associata a infrazioni del Codice della strada”.
Bernadette Moreau
Delegata generale della Fondazione VINCI Autoroutes per una guida responsabile
[1] Studio sugli effetti delle conversazioni telefoniche sulle capacità di attenzione e di percezione dei conducenti (2014), Centro per le indagini neurocognitive e neurofisiologiche dell’Università di Strasburgo (Ci2N) per la Fondazione VINCI Autoroutes.