L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Arval Service Lease Italia SpA, società che opera nel settore del noleggio a lungo termine di autoveicoli, per presunte condotte ingannevoli e aggressive.
Tutelare i consumatori
L’associazione Codici ha predisposto un’istanza di partecipazione al procedimento al fine di verificare la correttezza del comportamento della società e, al tempo stesso, tutelare i consumatori. “Ci sono alcuni aspetti da chiarire – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e che derivano anche dalle proteste dei consumatori. Ci riferiamo ai tempi di consegna delle auto ordinate e pagate. Si sarebbero verificati ritardi anche di mesi, nonostante i veicoli fossero presentati in pronta consegna”.
I rilievi dell’Antitrust
Come se non bastasse ci sarebbero stati dei ritardi nei rimborsi a fronte della risoluzione o del recesso del contratto, sarebbero state applicate penali elevate in caso di risoluzione del contratto e la gestione dei reclami e delle richieste dei consumatori sarebbe stata inadeguata. Arval, infine, avrebbe omesso di fornire alcune informazioni precontrattuali che riguardano le condizioni per esercitare il diritto di recesso e la possibilità di avvalersi di un meccanismo extra-giudiziale di risoluzione delle eventuali controversie insorte. Questi sono alcuni dei motivi che hanno portato l’Antitrust ad accendere i riflettori sulla Arval Service Lease Italia SpA. Ieri, inoltre, i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi della società Arval Service Lease Italia S.p.A. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
Segnalazioni
L’associazione Codici ha attivato i suoi Sportelli per raccogliere le segnalazioni dei consumatori in caso di problemi con Arval Service Lease Italia SpA.