Codici: con la partecipazione alla missione Aspis si aggira la volontà popolare

321
Missione Aspis
Missione Aspis

“Un’iniziativa di grave pericolo: così valuta l’associazione Codici la partecipazione dell’Italia alla ‘Missione Aspis’, l’operazione europea nel Mar Rosso volta a proteggere i mercantili dalla minaccia di missili e droni degli Houthi.

Rischio di escalation

“Il giudizio è netto e preoccupato – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – poiché si evita ancora una volta la volontà popolare, contraria alla guerra e all’estensione dei conflitti esistenti. Invece di impegnarsi per la pace, sembra che si stia alimentando ulteriormente la tensione. La maggioranza degli italiani è contraria alla guerra, come già manifestato ripetutamente in questi anni segnati da conflitti drammatici. Tuttavia, sembra che ciò non sia sufficiente, poiché la politica nazionale e internazionale sta procedendo in direzione opposta. Il pericolo di una escalation imminente diventa sempre più tangibile. Sorge la domanda su chi sarà responsabile di questi crimini e delle sofferenze che inevitabilmente seguiranno.”

«L’Italia, con la Marina militare, è pronta a fare la sua parte», ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Al momento è previsto l’invio di almeno una fregata militare per ogni stato. L’Italia sta ancora decidendo quale mandare, di sicuro non è la Fasan che ha attraversato il canale di Suez il 24 dicembre per rafforzare l’impegno italiano nella missione Atalanta e di cui a breve è previsto il rientro dopo i sei mesi trascorsi in mare. Saranno comunque navi con sistema di difesa Samp-T (a fabbricazione italo-francese) e con sistemi di cannoni contraerea. Conterranno un equipaggio di circa 170-200 militari per fregata. Prima di vedere i risultati della missione ci vorranno mesi, gli stati europei però sono decisi a difendere il 40 per cento del commercio mondiale che passa per quel fazzoletto di terra.

——
Fonte: Codici: con la partecipazione alla missione Aspis si aggira la volontà popolare , Codici.org

Qui tutti le notizie di Codici – Centro per il diritto dei cittadini