Codici: rimborso e risarcimento per i crocieristi penalizzati dalle regole di imbarco introdotte da Costa

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Costa Crociere
Costa Crociere

Sta creando non pochi problemi la decisione di Costa di introdurre regole di imbarco più stringenti del super green pass a chi sale a bordo per una crociera  – si legge nel comunicato che pubblichiamo dell’Associazione odici (qui altri suoi comunicati, ndr)–. Sono numerose le segnalazioni ricevute dagli Sportelli dell’associazione Codici, che sta predisponendo una diffida per la compagnia e si appresta a richiedere il rimborso di quanto pagato ed il risarcimento del danno da vacanza rovinata e di tutti gli ulteriori danni derivanti ai crocieristi da questi provvedimenti ritenuti illegittimi e illogici.

“L’iniziativa di Costa sta creando notevoli disagi – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché le regole di imbarco non possono essere modificate con effetto retroattivo per chi ha prenotato quando queste misure non erano in vigore, senza che vi siano circostanze straordinarie che legittimino tali modifiche”.

“Alcuni crocieristi che si sono rivolti alla nostra associazione – riferisce Stefano Gallotta, Responsabile del settore Trasporti e Turismo di Codici – si ritrovano in alto mare a poche settimane dalla partenza. Emblematica la testimonianza di un viaggiatore, un padre di famiglia con tre figli che si trova su una sedia a rotelle. Definire e prenotare la crociera è stato già di per sé complesso. Nei giorni scorsi, senza ricevere un avviso personale, ha scoperto che il super green pass da guarigione non basta più e, quindi, l’imbarco gli viene negato. Dovrebbe partire il prossimo 4 giugno e chiaramente si trova in grandissima difficoltà, perché in due settimane è difficile trovare un’altra soluzione per la vacanza e con il lavoro non può cambiare giorni. Bisogna considerare che la crociera è una vacanza importante sul piano economico, costa diverse migliaia di euro, e quindi c’è chi si organizza e prenota con largo anticipo, anche a livello di ferie. Questo significa che cambiare date a pochi giorni dalla partenza è complicato, se non impossibile. Dal servizio clienti di Costa starebbero rispondendo che per giugno la linea è questa e se cambia qualcosa, sarà per le crociere che partiranno a luglio e ad agosto. A nostro avviso il comportamento della compagnia è sbagliato. È per questo che ci siamo attivati e stiamo raccogliendo le segnalazioni dei viaggiatori”.

L’obiettivo dell’iniziativa di Codici è tutelare chi non può partire per le regole di imbarco più stringenti, chiedendo rimborso e risarcimento danni. È possibile unirsi all’azione e richiedere assistenza telefonando allo 06.55.71.996, scrivendo a segreteria.sportello@codici.org oppure al numero WhatsApp 338.48.04.415.