Oltre il danno, la beffa.
Una pratica commerciale scorretta
L’Antitrust ha recentemente sanzionato UnipolSai Assicurazioni Spa e Generali Italia Spa per aver adottato, nella fase di liquidazione dei danni RC Auto, una pratica commerciale scorretta in violazione del Codice del Consumo. Una multa da 5 milioni di euro per ciascuna società, a cui ora deve seguire il risarcimento dei consumatori danneggiati. Questo il giudizio dell’associazione Codici, che sta raccogliendo le segnalazioni degli utenti al fine di tutelarli.
Consumatori danneggiati
“Secondo l’Autorità – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – le due società hanno reso difficoltoso per i clienti l’accesso al fascicolo del sinistro ed hanno omesso informazioni rilevanti sull’ammontare del rimborso o sul suo rifiuto. I consumatori, inoltre, sono stati ostacolati nell’esercizio dei diritti derivanti dal contratto di assicurazione RC Auto. Un comportamento scorretto e grave. Bene, quindi, le sanzioni dell’Antitrust, a cui ora deve seguire il risarcimento dei consumatori, la cui libertà di scelta o di comportamento in merito al risarcimento del sinistro è stata considerevolmente limitata”.
I rilievi dell’Autorità
Le due società, stando ai rilievi dell’Antitrust, hanno risposto in ritardo, rispetto ai termini fissati dalla normativa di settore, a numerose istanze di accesso al fascicolo del sinistro. Al momento di decidere l’ammontare del rimborso, inoltre, le società non fornivano informazioni rilevanti relative alla sua determinazione o alle motivazioni di rifiuto di risarcimento. Secondo l’Autorità, carenze idonee ad indurre i destinatari ad accogliere l’offerta risarcitoria o a respingerla senza le informazioni necessarie per contrapporsi. A tutto questo si aggiunge il fatto che per numerosissimi sinistri l’offerta o il suo diniego sono stati formulati in ritardo rispetto al termine previsto dalla legge.
Segnalazioni e assistenza
L’associazione Codici sta raccogliendo le segnalazioni dei consumatori danneggiati dal comportamento ritenuto scorretto, e per questo sanzionato, dall’Antitrust delle società UnipolSai Assicurazioni Spa e Generali Italia Spa.