Due storie in una. Al centro di entrambe, un uomo di 40 anni originario della provincia di Brescia, padre di tre figli minorenni. Nel corso degli anni, la sua lotta per sostenere la famiglia lo ha condotto verso un vortice di debiti, culminando in una difficile situazione di sovraindebitamento.
La luce al termine del tunnel
Da questa condizione estremamente complessa, è emersa una storia di resilienza. Un racconto che ha attirato l’attenzione mediatica e che l’associazione Codici intende promuovere per evidenziare la possibilità di un ritorno alla normalità.
Gli strumenti di assistenza per i casi di sovraindebitamento
Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, commenta: “Questa storia affronta due temi delicati, coinvolgendo più persone di quanto si possa immaginare. Rappresenta le sfide di un padre e, allo stesso tempo, la possibilità di ricorrere a procedure che consentono di ristabilire la propria vita. Il messaggio chiave è di non arrendersi, ma di reagire, anche nelle situazioni più complesse. Penso a quei padri separati senza lavoro che devono sostenere spese di mantenimento, talvolta trovandosi a dormire in auto o a dipendere dalla Caritas per il sostentamento. Sono realtà tangibili che richiedono maggior impegno da parte delle istituzioni e del sistema giuridico, sia per prevenirle che per risolverle.”
Il riscatto
Tornando alla vicenda del padre bresciano, spese crescenti negli ultimi anni lo avevano progressivamente stretto in una morsa economica insostenibile. Lo stipendio da lavoratore non bastava più a coprire le necessità familiari, accumulando debiti. Attraverso le procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento, l’uomo ha ottenuto la cancellazione di 60mila euro di debiti da parte del Tribunale. Una conferma tangibile che il ritorno a una vita normale è possibile.
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Fonte: Codici: liberarsi dai debiti e tornare a vivere, da Brescia una storia che dà speranza , Codici.org
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