Codici sconto e buoni: come sono cambiati

557
Sconto: codici, coupon e buoni (foto da Pixabay
Sconto: codici, coupon e buoni (foto da Pixabay

Anche un concetto letteralmente “scontato” come quello dello sconto e del buono, ha in realtà una propria storia, seppur recente, che affonda le radici nelle evoluzioni del marketing e, in primis, del commercio e delle sue modalità.

L’e-commerce, in particolar modo, ha dato un grande slancio ai concetti chiave del marketing tradizionale, anche a fronte di un suo crescente impatto tra i consumatori: tra il 2023 e il 2026 si prevede un’ulteriore crescita di 9,24 miliardi di dollari, oltre a quella già in atto. In particolar modo la relazione tra azienda e utente ha iniziato a considerare il concetto del C2C, o “connect to consumer”, riprendendo la tipica interazione di stampo non passivo, ma interattivo, del commercio tradizionale.

Ed è proprio dal mondo delle vendite al dettaglio nel canale fisico che il concetto di “sconto” e “buono” prende le mosse, anche se oggi questo è declinato in tante occasioni e fattispecie, dal voucher al coupon, dal bonus al codice promozionale digitale.

Ne è passato di tempo da quel lontano 1887, quando Coca Cola Company lanciò l’idea di buono sconto attraverso la distribuzione di biglietti scritti addirittura a mano, seguita di lì a poco dal coupon per ricevere i cereali Grape Nuts al costo di un penny.

Il dopoguerra, poi, ha rappresentato un momento d’oro per il commercio e per il marketing, tanto che nel 1957 un’azienda, la Nielsen Coupon Clearing House, si specializzò proprio nel couponing, un po’ come oggi fanno le imprese di servizi digitali legate a comparti come i viaggi, o la ristorazione: le piattaforme tipo Booking, Airbnb, Trip Advisor, sono solo alcuni esempi.

Oggi i coupon, in realtà, possono essere utilizzati anche per ricevere sconti su generi alimentari, abbigliamento, cosmetici, farmaci, prodotti per la casa, semplicemente esibendo i tagliandi anche via smartphone o tramite le app aziendali. Sui siti di couponing ormai i tagliandi promo sono aggiornati quotidianamente, e le offerte si rincorrono in rete, incalzate dalla concorrenzialità delle aziende.

Non solo: ha iniziato a farsi largo nel web anche il voucher, che somiglia a un coupon ma che prevede l’acquisto di un servizio (tipo un massaggio, un soggiorno alle terme, un ingresso al museo o al cinema) a prezzo ridotto, con rilascio di un ticket – anche da regalare – da mostrare in loco per poter sfruttare il contenuto del pacchetto (Groupon è tra le piattaforme leader nel settore).

Tornando alla storia, dal dopoguerra in poi i coupon e i buoni sconto hanno iniziato a essere promossi e diffusi attraverso i grandi mezzi di comunicazione, dai caroselli televisivi in forma di spot alle riviste, soprattutto femminili, queste ultime contenenti ticket da ritagliare per acquistare in sconto detersivi, creme, profumi, e altri beni per la casa e per la persona.

Inizia l’era della specializzazione, che oggi ha raggiunto i massimi livelli, visto che i codici sconto vengono utilizzati non solo per comprare prodotti di largo consumo a prezzo speciale, ma anche per accedere a svariati servizi digitali. Basta digitare la stringa alfanumerica del codice al momento della sottoscrizione per accedere, ad esempio, a pacchetti tv on demand in promozione, ma anche per sottoscrivere un piano tariffario telefonico in offerta. Ma come trovare i codici? CodiceSconto.it e Sconti.com, ad esempio, sono piattaforme multicategoria, ma non mancano portali di comparazione, sia generici che specializzati: ad esempio su questo sito vengono elencati i codici per usare i bonus senza deposito dei giochi legali a distanza, tipo quelli di benvenuto al casinò, mentre su piattaforme come GameStop la sezione “Deals” divide le offerte per produttori e console di videogames.

La specializzazione, iniziata in tempi lontani e poi evoluta insieme ai crescenti bisogni dei consumatori, si estende però anche ben oltre l’entertainment, visto che su portali come luce-gas.it vengono proposti, in costante aggiornamento, dei codici per risparmiare sulle bollette energetiche di vari operatori.

Oltre alla ricchezza di codici, ormai estesa ad ogni categoria di beni e servizi, è anche la quantità di offerte di questo genere, promosse in Rete. Se nel 1997 negli Stati Uniti fu scelto di celebrare, a settembre, il Mese Nazionale del Coupon, oggi su siti come Discoup.com e portali simili le promozioni da riscattare via coupon sono anche mensili, dunque con scadenza, e divise per categoria: anche in questo caso si spazia dai siti di incontri tipo Meetic ai marketplace tipo Ebay, passando per lo sconfinato campo dei prodotti di ogni genere.

L’importante, visto lo scadere dei codici, è ricercarli per tempo in base al tipo di prodotto al quale si è interessati. Nel caso di alcuni servizi, come i viaggi, dai trasporti agli alloggi, agire per tempo e verificare termini e condizioni delle offerte è particolarmente utile.

Sempre e comunque, poi, al momento di chiudere la spesa e pagare, gli e-commerce richiedono degli eventuali codici sconto da applicare al carrello: arrivare preparati, e inserirli nel campo specificato, può abbattere i costi e risultare piuttosto conveniente.

Se si è primi clienti, soprattutto, o se non ci si è mai registrati a un marketplace, i codici benvenuto ormai sono offerti come incentivo da quasi tutti i negozi digitali: anche il welcome marketing, dopotutto, ha una lunga storia.