Giovedì mattina il sindaco Giacomo Possamai ha ricevuto a Palazzo Trissino il colonnello Giuseppe De Magistris che il 29 giugno ha lasciato la direzione del Centro di eccellenza Nato per la Polizia di stabilità di Vicenza per assumere l’incarico di direttore del Centro di eccellenza per le Unità di polizia di stabilità (Coespu) della Caserma Chinotto di Vicenza.
Il sindaco, ringraziandolo per il lavoro svolto, ha augurato al colonnello De Magistris un buon lavoro nel nuovo incarico.
Coespu
Nel contesto precedentemente delineato, i membri del G-8 hanno sostenuto l’iniziativa italiana di istituire a Vicenza un centro di addestramento internazionale, il “Centro di Eccellenza per le Stability Police Units” (CoESPU), al fine di addestrare personale che, una volta tornato ai loro paesi di origine, dovrà sviluppare e formare forze tipo-gendarmeria, pronte ad essere schierate in PSO sotto l’egida di organizzazioni internazionali o regionali.
Tra il 2005 e il 2010 il CoESPU ha addestrato più di 3.000 appartenenti ai corpi di polizia estera, Ufficiali e Sottufficiali che, secondo il principio di “addestramento degli istruttori”, ritornati ai loro paesi hanno contribuito ad addestrare ulteriore personale per raggiungere una quota complessiva di 7500 elementi.
Nel conferire al Centro queste delicate mansioni ha rilevato eminentemente la specificità dei Carabinieri, forza armata annoverata per legge tra le forze di Polizia a competenza generale, che ha sviluppato una significativa esperienza nelle PSO.
I Carabinieri hanno infatti fornito dottrina, addestramento e comando per le Unità Multinazionali Specializzate (MSU) impiegate in Bosnia, Kosovo e Iraq.
Il concetto delle MSU è il frutto dell’esperienza acquisita nel teatro balcanico, dove si e’ delineata per la prima volta l’esigenza di schierare, nelle missioni di pace, unità di “polizia robusta”, in grado di colmare quello che viene definito il “security gap” tra le responsabilità della presenza internazionale militare e quelle della componente di polizia.
Fin dal suo primo dispiegamento nel 1998, le MSU sono state unanimemente accettate come un elemento cruciale nel processo di stabilizzazione.
Sulla scorta dell’esperienza MSU le Nazioni Unite e successivamente l’Unione Europea hanno creato nuovi tipi di Stability Police Units (SPU),rispettivamente le Special Police Units (successivamente chiamate Formed Police Units) e le Integrated Police Units (IPU).
Le Stability Police Units sono unità flessibili ed adattabili ad operare in un contesto dove i compiti militari e civili si sovrappongono durante la delicata fase di stabilizzazione di un paese che emerge da un conflitto o da una crisi umanitaria.
In particolare le MSU (NATO) e le IPU (UE) possono agire sia sotto una catena di comando militare, sia civile. Piu’ in generale ,la capacità di adattarsi ad ogni cambiamento del profilo di una missione, man mano che prosegue il processo di stabilizzazione di un’area, rende le SPU strumenti ideali per le missioni di peacekeeping, nelle quali gli obiettivi sono la stabilizzazione e la ricostruzione di lungo termine.
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Fonte: Il sindaco Possamai riceve il colonnello De Magistris a Palazzo Trissino , Comune di Vicenza