
Si è tenuto in Regione un incontro avente ad oggetto la situazione dei lavoratori delle sedi COIN di Vicenza e San Donà di Piave che, nell’ambito del tavolo nazionale presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, erano state individuate in chiusura programmata in base al piano industriale oggetto della composizione negoziata della crisi elaborato dall’azienda.
All’incontro, coordinato da Giuliano Bascetta dall’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, hanno partecipato la Direzione lavoro regionale, la direzione dell’azienda e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
“Avevamo già avuto modo di apprezzare la qualità del piano di rilancio presentato da Coin in sede ministeriale e la volontà aziendale di procedere verso soluzioni condivise con le parti sociali e con le istituzioni. Nel confronto di oggi – afferma l’assessore regionale al Lavoro Valeria Mantovan – abbiamo rappresentato, insieme alle parti sindacali, le nostre preoccupazioni per le chiusure annunciate. Per i 7 lavoratori del sito di San Donà di Piave le soluzioni sembrano più agevoli. Le maggiori perplessità sono riferite al sito di Vicenza che conta 16 lavoratori diretti, oltre a quelli dei brand presenti nella struttura con i corner e ai lavoratori delle imprese di servizi.
Il sito Coin di Vicenza per noi è parte della storia della città e il suo personale è un esempio di competenze eccellenti. Abbiamo chiesto all’azienda, insieme alle parti sindacali, di valutare possibili soluzioni alternative alla chiusura del sito alla luce delle novità in corso, come il piano comunale di rilancio delle attività del centro storico. Abbiamo chiesto di approfondire la possibilità di nuovi accordi con la proprietà dell’immobile e/o ridimensionamenti per rendere il negozio cittadino più efficiente dal punto di vista dei costi.
L’azienda ha ribadito che per l’anno in corso il negozio vicentino resterà aperto e ci ha assicurato che tali approfondimenti saranno realizzati, non ritenendo preclusa alcuna soluzione. In esito alle verifiche, saranno calendarizzati nuovi incontri”, conclude l’assessore Mantovan.