“Nel Veneto super campione in Italia di consumo di suolo, l’idea di costruire un capannone di circa 25 mila metri quadri in una zona agricola di pregio a Colceresa rischierebbe di passare inosservata”. Ad atirare attenzione sulla vicenda è il consigliere regionale Renzo Masolo di Europa Verde, originario del Vicentino.
“Un progetto che – aggiunge ., se andasse in porto, priverebbe i cittadini di una massiccia quantità di suolo: di questo bisognerebbe rendere grazie alle attuali deroghe previste dalla normativa regionale, volute da una maggioranza leghista che, quando non propone di eliminare i pareri delle Sopraintendenze, parla diffusamente di territori, ma che i territori non rispetta affatto, considerato che in Veneto sono stati così bravi da creare una legge che contraddice il proprio stesso obiettivo di ridurre il consumo di suolo, né la cosa è destinata a mutare con il progetto di legge che con qualche sofisticazione di troppo è stato denominato ‘Veneto Territorio Sostenibile’.
Solo grazie al tamtam dei residenti – ancora Masolo – la notizia si sta diffondendo. Infatti, molti sono già i cittadini che si stanno opponendo al progetto. Io sto dallo loro parte, perché non possiamo accettare il rischio di perdere questa enorme fetta di suolo danneggiando l’ambiente e pugnalando l’intera zona dal punto di vista paesaggistico. Invito le istituzioni locali ad ascoltare i cittadini.
Nella nostra Regione si contano oltre 9 mila capannoni abbandonati – ricorda il consigliere Masolo – Prima di consumare altro suolo è necessario guardare all’esistente. Il suolo non è solamente qualcosa che calpestiamo o dove possiamo poggiare le cose, è l’elemento fondamentale che permette la nostra stessa esistenza”.