Sono stati avviati oggi, all’interno del cantiere in località Tessera, a Venezia, i lavori per la realizzazione del collegamento ferroviario tra Venezia e il suo aeroporto. Si tratta di opere per circa 8 chilometri di nuova linea ferroviaria con l’obbiettivo di connettere l’aeroporto di Venezia Marco Polo alla rete ferroviaria nazionale. L’attivazione del nuovo collegamento è prevista per dicembre 2025.
Si punta a potenziare l’intermodalità treno-aereo e a incentivare i passeggeri ad utilizzare il treno per i propri spostamenti, anche in vista dell’aumento dei flussi turistici sul territorio in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.
L’opera prevede un investimento complessivo di circa 644 milioni di euro, in parte finanziato anche dai fondi Pnrr, vede come committente Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, mentre a Italferr, società del Polo Infrastrutture, è stata assegnata la direzione dei lavori.
Alla cerimonia inaugurale era presente Matteo Salvini, vicepremier e ministro alla Infrastrutture. “Un altro importante simbolo di un Veneto e di un’Italia che hanno voglia di correre, collegando il Paese all’insegna della modernità dopo troppi anni di NO, di non si può fare. Chi ha paura del futuro non va da nessuna parte e, in questi 13 mesi al governo, ci siamo trovati di fronte a tanti bivi tra sì e nno: questa è un’altra vittoria del sì“, ha scritto su X.
Erano presenti, inoltre, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il Prefetto vicario di Venezia, Piera Bumma;ì, l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, il Commissario Straordinario di Governo e Vicedirettore Generale Operation RFI, Vincenzo Macello; l’amministratore delegato e direttore Generale RFI, Gianpiero Strisciuglio, il presidente di ENAC, Pier Luigi Di Palma, il presidente del Gruppo SAVE, Enrico Marchi, l’amministratore delegato di Rizzani de Eccher, Giovanni Cerchiarini, e il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
Il governatore ha detto: “Si apre oggi un nuovo rinascimento per il nostro territorio: grazie a quest’opera il Veneto sarà la prima Regione d’Italia ad avere un aeroporto con una stazione passante dove ogni giorno transiteranno 18 treni a lunga percorrenza e 43 regionali per un totale di 61 convogli, uno ogni 15 minuti.
Il nuovo collegamento ferroviario sarà di fondamentale importanza per migliorare l’accessibilità aeroportuale in occasione delle Olimpiadi: turisti e visitatori potranno salire in treno a Venezia e arrivare direttamente a Calalzo di Cadore, in provincia di Belluno, per una intermodalità completa, aria, ferro, gomma, acqua”.