Il collegio sindacale di Agsm Aim ha denunciato al tribunale delle imprese presunte irregolarità nell’operazione Compago Srl. Il ramo “Energia” della società a capitale interamente pubblico, nata nel 2021 dalla fusione tra AGSM Verona e AIM Vicenza, aveva tentato di acquisire il 35 percento di Compago, holding lombarda del settore servizi luce e gas.
L’organo indipendente ha agito in base a quanto stabilito dal codice civile, per il quale è possibile agire se esiste “fondato sospetto che gli amministratori, in violazione dei loro doveri, abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione che possono arrecare danno alla società o a una o più società controllate“.
L’iter prevede la facoltà per il tribunale di disporre una ispezione dell’amministrazione della società per poi eventualmente pronunciarsi in seguito agli esiti di quest’ultima. Nel caso in cui venissero riscontrate irregolarità sono possibili provvedimenti che arrivano fino alla nomina di un amministratore giudiziario
L’edizione odierna de Il Corriere del Veneto ripota che “ieri pomeriggio, poco prima dell’inizio del consiglio comunale, il vice presidente di designazione vicentina Gianfranco Vivian si è intrattenuto in un breve colloquio con il sindaco Francesco Rucco. Anche in questo caso, a conclusione dell’incontro, nessuna dichiarazione”.
E ancora: “L’unica cosa che filtra è che l’arco di tempo oggetto dell’azione del collegio sindacale sarebbe antecedente alla nomina di Federico Testa a presidente della multiutility”.
Domani, mercoledì 22 marzo 2023, è prevista una riunione del Consiglio di Amministrazione di Agsm Aim che potrebbe decidere di convocare una seduta dell’assemblea degli azionisti.