Il 27 marzo, prima domenica di primavera dedicata ai Colli Veneti tra sapori, saperi e piaceri

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Colli veneti: tra pianura e montagne: le colline del Veneto.
Tra pianura e montagne: le colline del Veneto.

Il cambio delle lancette dell’orologio e un tramonto tardivo, insieme alla prima domenica di primavera, accenderanno un faro sulla prima “Giornata regionale dei Colli Veneti”, istituita con una legge dall’Assemblea di Palazzo Balbi. Circa 200 gli eventi previsti. Cultura, sport, enogastronomia e natura saranno le protagoniste in tutte le aree collinari regionali.

Numerose le attività in programma: escursioni naturalistiche, passeggiate e giri in bici, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, pranzi in collina, mostre d’arte, percorsi didattici, apertura straordinaria di luoghi suggestivi solitamente chiusi al pubblico, e tantissime tappe naturalistiche nei Comuni coinvolti nelle province di Vicenza, Verona, Treviso e Padova.

La prima Giornata dei Colli Veneti coinvolgerà parchi, ville, cantine, luoghi storici e chiese con lo scopo secondo il principale sostenitore, il consigliere regionale  Marco Zecchinato, di «stimolare la conoscenza e la sensibilità verso il patrimonio di risorse naturali, culturali, paesaggistiche, storiche ed enogastronomiche tipiche delle nostre colline».

Le Pro loco, veri governi locali delle tradizioni e storie dei territori, hanno messo in campo più di 200 eventi che competono tra di loro per autenticità ed interesse.

A partire dal piccolo comune di Vestanovo (Vr) che con “ll sole agli irti colli” propone visite e degustazioni nella tradizione dell’Antico Mulino dei Gaji, arricchito da un intrigante aperitivo “Meso e Meso”, guidato dal gruppo alpino locale. O a Fregona nella Marca Trevigiana, i visitatori potranno emozionarsi nel parco Grotte del Caglieron, con la “Passeggiata storica tra le cave alte e il sentiero minerario”.

Ad Arquà Petrarca (Pd), nei Colli Euganei, dove paesaggio, cultura, vitigni ed ulivi ispireranno i visitatori come il Sommo Poeta, che nelle sue Epistole varie (1361) scrisse: «ciò che per te e le Muse ho allestito sui Colli euganei penso proprio che di lì non vorresti mai più andartene».

O all’ombra dei Colli Berici i turisti potranno cimentarsi, alla mattina, tra le passeggiate e i racconti nel vigneto a Barbarano Mossano (Vi) e, il pomeriggio, a Marostica (Vi)  in una scampagnata con le asine e merenda gourmet. E tutti  alla sera, a prescindere del luogo in cui si trovano, per citare uno storico fumettista americano Rob Sagendorph, « salite su una collina al tramonto. Tutti hanno bisogno ogni tanto di una prospettiva e lì la troverete».

Tutti gli eventi, contrassegnati dal logo “Colli Veneti”  sono consultabili sul sito www.unpliveneto.it.

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Marco Spiandorello
Marco Spiandorello , padre di cinque figli,vive e risiede a Padova. Ha compiuto inizialmente gli studi professionali turistico alberghieri, completati con un percorso economico –giuridico all'Università di Perugia . Dopo giovanili esperienze lavorative nel settore turistico alberghiero in Italia e all’estero, in particolare in Svizzera, e l'assolvimento del servizio militare , ha iniziato l’attività imprenditoriale, giovanissimo, rilevando l’azienda di famiglia, un Centro di Formazione professionale di Padova. Contemporaneamente ha alternato esperienze lavorative , sempre in Italia e all’estero ,con l’insegnamento nella scuola pubblica e l’attività di cooperazione in particolare nel Paesi dell'Est Europa e dell'Africa Centrale . Nel 1994, dopo la partecipazione al concorso nazionale,viene immesso in ruolo dal Ministero della Pubblica Istruzione, in qualità di docente di scuola superiore per le discipline di marketing e laboratorio turistico alberghiero. L’insegnamento e l’esercizio della libera professione, oltre all’attività di impresa gli permettono di lavorare in diversi settori (istruzione e formazione professionale,industria turistica,pubblicaamministrazione,pmi,università’,agroalimentare,sicurezza,lavoro,termalismo,agroambiente,comunicazione pubblica,sociale, immigrazione e cooperazione),in quasi tutte le regioni italiane,e in diversi paesi esteri(Slovacchia,Spagna,Romania,Moldavia,Albania,Bielorussia,Ucraina,e Senegal). Solo negli anni 2000 si approccia a tematiche completamente diverse dall’origine del suo itinerario personale,organizzando azioni, e progettando studi, dedicati a due ambiti cruciali della vita del nostro Paese:l’Immigrazione e la Sicurezza pubblica insieme allo Sviluppo economico del territorio. Le sue esperienze professionali hanno registrato numerose attività, in qualità di organizzatore di eventi,missioni istituzionali e di cooperazione, oltre a diverse attività redazionali e giornalistiche a mezzo stampa e radiotelevisive. E' stato consulente degli Enti strumentali della Regione Veneto e Regione (Lazio Lavoro e Veneto Lavoro) negli anni 2003-2005 relativamente a progetti di formazione lavoro e gestione dei flussi migratori provenienti dalla Moldavia,Romania e Albania. Dal 2008 al 2015 è stato amministratore di diverse società di progettazione e gestione di attività di cooperazione nei settori turistico,culturale,economico e del lavoro in Ucraina,Albania,Moldavia e Romania. Dal 2013 al 2015 ha svolto l'incarico di direttore del CIMECT (Centro Internazionale della Moldavia per lo sviluppo della cultura turistica) presso l'Università di Stato Ion Creanga di Chisinau. Ha maturato numerose esperienze tecnico -politiche “dietro le quinte” collaborando come consulente esperto di consiglieri e amministratori locali e parlamentari nazionali ed europei dal 1990 al 2010 . Dal 2011 al 2015 e’ stato coordinatore della più’ grande struttura formativa nazionale Istituti Formazione Lavoro, accreditata nel settore del benessere , con più di 1000 allievi dislocati in quattro province del Veneto, allargando la sua esperienza nel settore della formazione professionale riconosciuta e finanziata avviata nel 1992. Quest’ultima esperienza gli ha permesso di erogare attività di servizio pubblico per la Pubblica amministrazione (Regione Veneto formazione ) con la conseguente acquisizione di conoscenze e competenze nei sistemi di processo della progettazione,controllo e rendicontazione delle risorse pubbliche nazionali ed europee . Dal 2012 al 2014 è stato professore incaricato dell'Università di Stato “I. Creanga” a chisinau (repubblica di moldavia) nel Master “protecţia juridică a patrimoniului arheologic”. Dal 2016 è rientrato a tempo pieno ad insegnare laboratorio e cultura enogastronomica presso l’Istituto Alberghiero “Pietro d'Abano di Abano Terme. Dal 2017 diverse collaborazioni pubblicistiche in particolare con il giornale on line ViPiù, oltre ad essere consulente esperto per diversi enti di formazione professionale accreditati nelle regioni Emilia Romagna,Veneto,Lombardia,Lazio e Puglia. Sta completando il proprio curriculum studiorum con ulteriore percorso di formazione umanisticapresso l'Università di Padova ( corso di laurea in Progettazione e gestione del Turismo Culturale),dopo aver partecipato con una borsa di studio Erasmus ad un itinerario di studio internazionale presso l'Università Montaigne di Bordeaux, nell'anno accademico 2020-2021.