Ieri, scrive nella nota che pubblichiamo Raffaele Colombara Consigliere Comunale di opposizione di Vicenza, Rucco si è dato i voti su quanto fatto sulla sicurezza. Un bel 7!
A parte che i voti te li danno gli elettori, non si è capito bene da che cosa venga fuori quel numero, guardando anche ai fatti di sangue delle ultime ore.
Non è l’unica chicca del nostro sindaco, che sembra vivere in un’altra dimensione.
L’altro giorno aveva avuto il coraggio di dire – testuale – che a campo Marzio “la situazione è sotto controllo”!
Va beh: la situazione è talmente sotto controllo che da campo Marzio i delinquenti e lo spaccio si sono allargati anche nei quartieri limitrofi, rendendo di fatto la città ostaggio di degrado diffuso.
Le valutazioni di Rucco hanno del surreale pensando a come siano aumentati, sotto gli occhi di tutti, accattoni, spacciatori, episodi di violenza: le vicende di via Allende di ieri ne sono una triste conferma.
Perché un sindaco arriva a fare dichiarazioni come queste, che rasentano il ridicolo?
Questo succede perché ha fatto promesse impossibili da mantenere.
Un’amministrazione sempre più distaccata dalla città: 5 anni concentrati solo su campo Marzio, mentre la città è ostaggio del degrado per assenza di un amministrazione operativa ed efficiente.
Signore e signori, è ufficialmente iniziata la più grande operazione targata Francesco Rucco: la prossima campagna elettorale, fatta nuovamente di grandi proclami e prese in giro dei vicentini.
Rucco ha avuto già tre anni per dimostrare alla città il suo valore: non ha rispettato nessuno degli impegni presi nella scorsa campagna elettorale.
Il suo valore si misura da questo e non dalle troppe chiacchiere spese finora.
Vicenza merita di più