Mentre torna ad arroventarsi il clima di polemiche e sospetti riguardo al futuro del Parco della Pace – scrive in una interrogazione comunale Ciro Asproso – non si allenta l’attenzione sulle attività all’interno della Caserma. Ho avuto notizia, da alcuni residenti in Via Beato Bartolomeo da Breganze, che nella giornata di ieri si avvertivano nitidamente dei colpi di arma da fuoco provenienti dalla vicina Caserma Del Din.
In realtà non è la prima volta che ciò avviene, poiché già in passato si sono verificati fatti analoghi e posizionandosi lungo Via S. Antonino è possibile scorgere una serie di collinette che hanno tutte le sembianze dei tipici “parapalle” collocati nei Poligoni di Tiro all’aperto.
Qualche tempo fa, in una simile occasione, fu segnalata la cosa al Comando di Polizia Locale e la risposta fu che, con ogni probabilità, si trattava di esercitazioni di tiro.
Tutto ciò Visto e Considerato si CHIEDE se:
- Il Sindaco è a conoscenza della presenza di un Poligono di Tiro all’interno della Caserma del Din, oltre al già noto simulatore al chiuso? Tale struttura era già prevista e autorizzata negli accordi di costruzione della Base?
- Nel caso si confermasse l’esistenza e la legittimità di tale struttura, il Poligono di Tiro è stato inserito nel Piano di Zonizzazione acustica comunale ed assoggettato alle Norme e ai controlli in materia di inquinamento acustico?
- Per la legge italiana i Poligoni di Tiro sono a tutti gli effetti produttori di rifiuti ed assoggettati alla normativa in materia, oltre che all’obbligo di bonifica e prevenzione incendi. Come vengono trattati il piombo e gli altri metalli pesanti – rilasciati sul suolo a seguito dell’esplosione delle pallottole – che possono provocare l’inquinamento del terreno e dell’acqua nelle aree pertinenti e limitrofe all’impianto?