La Guardia di Finanza del Comando Provinciale Vicenza nei giorni scorsi ha eseguito due perquisizioni domiciliari presso altrettante abitazioni ubicate a Schio, sottoponendo a sequestro una serra per la coltivazione di cannabis. Di seguito i dettagli dell’operazione
Nello specifico, le perquisizioni domiciliari eseguite dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Schio nei confronti di D.P., 36 anni, hanno permesso di individuare che in una delle due abitazioni nella sua disponibilità (in pieno centro città) fosse presente strumentazione tecnologica per la coltivazione e l’essiccazione in house dello stupefacente.
Sono stati dunque sottoposti a sequestro, tra gli altri, un bilancino di precisione, 3 essiccatoi, 51 flaconi di fertilizzante, 9 grinder, 100 cartine, 23 pastiglie di anidride carbonica, 3 pipe ad acqua “bong”, 7 lampade, 3 ventilatori, 5 kit per l’areazione dell’ambiente, 1 compressore, 1 vaporizzatore, 2 microscopi digitali, 4 igrometri, 4 pompe per l’irrigazione, 9 termometri digitali, 4 kit per misurazione del PH, 53 vasi e 17 confezioni di reagente (per sostanze tipo cocaina, eroina e MDMA).
E’ stato parimenti sottoposto a sequestro anche lo stupefacente rinvenuto nell’appartamento, consistente in 1 grammo di infiorescenza essiccata e 378 grammi di foglie essiccate di cannabis, 85 semi di canapa, 35 grammi di salvia divinorum essiccata (pianta allucinogena) e un fungo allucinogeno essiccato.
La quantità ed il valore della strumentazione rinvenuta (svariate migliaia di euro) non lasciano dubbi in merito al metodo “scientifico” ed specializzato di produzione dello stupefacente.
Nel secondo appartamento, invece, è stato rinvenuto una pistola elettrica taser, strumento di offesa la cui detenzione è subordinata al possesso della licenza prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Il responsabile, cittadino scledense non gravato da precedenti specifici, è stato segnalato a piede libero alla Procura della Repubblica di Vicenza per coltivazione di sostanze stupefacenti (art. 73, comma 1, del D.P.R. 309/1990) e per detenzione abusiva di armi (art. 697 del codice penale).
Il P.M. titolare del fascicolo ha convalidato il sequestro probatorio dei corpi del reato e delle cose pertinenti eseguito d’iniziativa dai militari.
Le attività di servizio condotte si inquadrano nell’ambito della ordinaria azione di controllo economico del territorio, finalizzata anche alla lotta ai traffici illegali, tra cui quello dello spaccio di sostanze stupefacenti, in cui il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza è quotidianamente impegnato sul territorio bericoù
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