Come fare la giusta manutenzione dei cancelli automatici

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Manutenzione di cancelli automatici
Manutenzione di cancelli automatici

I cancelli automatici sono una soluzione pratica e conveniente per gestire l’accesso a proprietà private o aziendali. Per garantire il loro corretto funzionamento, prolungarne la durata e ridurre il bisogno di ricambi per cancelli automatici, è fondamentale eseguire una regolare manutenzione. In questo articolo, approfondiremo le tipologie di cancelli automatici, i componenti principali e i passaggi necessari per una corretta manutenzione.

Che cosa è un cancello automatico?

Un cancello automatico è un sistema di chiusura motorizzato che consente l’apertura e la chiusura di un varco d’accesso senza l’intervento manuale dell’utente.

I cancelli automatici sono dotati di un motore elettrico che aziona il movimento delle ante, permettendo un controllo comodo e sicuro degli accessi. Inoltre, questi sistemi offrono un aspetto moderno e tecnologico, valorizzando l’estetica delle proprietà in cui sono installati. A seconda della posizione del motore, i cancelli automatici si distinguono in due tipologie principali:

  • motore interrato: in questo caso, il motore viene installato sotto il livello del terreno, offrendo un aspetto più elegante e discreto al cancello. Questa soluzione è ideale per chi desidera mantenere l’estetica del proprio ingresso senza compromessi;
  • motore esterno: il motore viene posto accanto al cancello ed è visibile. Questa opzione richiede meno lavori di scavo durante l’installazione e facilita l’accesso per la manutenzione.

Indipendentemente dalla tipologia scelta, i cancelli automatici sono composti da diversi elementi chiave che ne garantiscono il corretto funzionamento:

  • pignone dentato e cremagliera: permettono la trasmissione del movimento dal motore al cancello;
  • fotocellule di sicurezza: rilevano la presenza di ostacoli, evitando la chiusura del cancello;
  • lampeggiante di segnalazione: avvisa dell’apertura o chiusura del cancello;
  • motore esterno: avvisa dell’apertura o chiusura del cancello;
  • batteria di emergenza: garantisce il funzionamento anche in caso di blackout.

La scelta del tipo di cancello automatico e dei suoi componenti dipende dalle esigenze specifiche di ogni proprietà, tenendo conto di fattori come la frequenza d’uso, le condizioni ambientali e il budget a disposizione.

Ogni quanto fare la manutenzione?

La manutenzione dei cancelli automatici non è solo consigliata, ma è un vero e proprio obbligo per i proprietari che vogliono mantenere in buone condizioni il proprio cancello. Una manutenzione regolare è essenziale per garantire la sicurezza degli utenti, prevenire guasti e ridurre le possibilità di trovarsi in situazioni dove si deve pensare a come aprire un cancello automatico senza telecomando. Trascurare la manutenzione può portare a malfunzionamenti, incidenti e costose riparazioni.

La frequenza della manutenzione

La frequenza con cui eseguire la manutenzione dipende da diversi fattori, come l’uso del cancello, le condizioni ambientali e le indicazioni del produttore. In generale, si consiglia di effettuare una manutenzione completa ogni 6-12 mesi. Tuttavia, in caso di uso intensivo o condizioni climatiche avverse, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza dei controlli.

Una manutenzione regolare include:

  • ispezione visiva per identificare segni di usura, danni o corrosione;
  • pulizia e lubrificazione dei componenti meccanici;
  • verifica del corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza;
  • test del sistema di apertura e chiusura;
  • controllo dell’alimentazione elettrica e delle connessioni.

La frequenza della manutenzione

La responsabilità della manutenzione del cancello automatico ricade interamente sul proprietario. Questo significa che il proprietario deve assicurarsi che il sistema sia sempre in buone condizioni di funzionamento e che rispetti le normative di sicurezza vigenti. In caso di incidenti o danni causati da una manutenzione inadeguata, il proprietario potrebbe essere ritenuto responsabile.

Per adempiere a questa responsabilità, il proprietario può scegliere di eseguire personalmente la manutenzione, seguendo le istruzioni del produttore, oppure affidarsi a tecnici specializzati. In ogni caso, è fondamentale conservare la documentazione relativa agli interventi di manutenzione effettuati, come fatture e rapporti tecnici, per dimostrare l’adempimento degli obblighi di legge.

Una buona manutenzione del cancello automatico è il primo passo per ridurre al minimo la possibilità di problemi e guasti. Seguendo questi passaggi regolarmente, è possibile prolungare la durata dei componenti e dei meccanismi del cancello, garantendo un funzionamento ottimale e sicuro nel tempo.