Come funziona Reddit, altro protagonista dell’affaire Gamestop che ribalta gli equilibri di Wall Street

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È l’altro protagonista della vicenda “Gamestop” che in queste ore ha ribaltato – si vedrà presto se solo momentaneamente – gli equilibri di Wall Street portando nelle mani di piccoli investitori organizzati il potere di seminare il panico tra i grossi fondi di investimento, soprattutto quelli che speculano sul fallimento di aziende più o meno decotte. Reddit è la piattaforma da cui questo movimento ha preso il via con un nutrito gruppo di utenti riuniti sotto il nome “Wallstreetbets” che si è coordinato per attivare il meccanismo che ha portato il valore delle azioni di Gamestop in pochi mesi da 6 a 350 dollari e che ora continua a premere sulla necessità di mantenere le posizioni.

Reddit, così come 4chan, fa parte di quella galassia della Rete poco mainstream ma con milioni di utenti, soprattutto nei Paesi anglofoni. Non è un social network, come è stato definito in questi giorni. Facebook, Instagram e Tik Tok sono piattaforme sottoposte a forte attenzione e pressione mediatica e politica. Basti pensare che nel bel mezzo del caos attorno a Gamestop, la stessa Facebook aveva bloccato una pagina di trader autonomi da quasi 200mila utenti accusandola di “violazioni delle policy” sul nudo, salvo poi farla ricomparire dopo la diffusione della notizia da parte di Reuters. Nonostante Reddit sia comunque in mano a privati (Advance Publication, casa madre della Condé Nast), finora non c’è stato alcun intervento sulle discussioni attorno a Gamestop e nelle sezioni dedicate. Una libertà che si estende a tutte le altre tematiche e che, in qualche caso, ha anche favorito la crescita di teorie cospirazioniste e fronde pro-Donald Trump, al centro di numerose polemiche in passato.

Possiamo partire da questo articolo per spiegare come funziona. Ipotizziamo che il pezzo contenga un errore, che ad esempio definisca Reddit “un social network”. Cosa accadrebbe? Un utente di Reddit esperto o appassionato di media o di giornalismo potrebbe pubblicarlo nella sezione “Notizie” o “Tecnologia” o “Business” (i cosiddetti subreddit) accompagnandolo a una osservazione o chiedendo pareri. Aprirebbe una discussione con l’obiettivo di spingere gli altri utenti interessati al tema a commentare, a postare studi e ricerche sui limiti del giornalismo, sulla complessità dell’identificare in modo univoco le piattaforme come Reddit, sulla necessità di alfabetizzazione informatica e così via. Si creerebbe un movimento di opinione (che potrebbe essere anche satirico o dispregiativo) più o meno grande a seconda dell’interesse sul tema. E, come nel caso di Gamestop, si potrebbe decidere di intervenire in modo coordinato: acquistando in massa il giornale se invece l’articolo fosse corretto, inviando migliaia di lettere al direttore qualora fosse pessimo. O comprando in massa (Wallstreetbets ha 6 milioni di iscritti) le azioni di un’azienda in crisi se si volessero colpire gli hedge fund che scommettono sul suo fallimento. Insomma, per quanto Facebook&C. si sforzino di definirsi “comunità”, Reddit al momento è una delle pochissime piattaforme che incarna davvero la definizione di agglomeratore di “community”, “comunità online”, basate sugli interessi e non sulle relazioni – la maggior parte degli utenti ha un nickname e naviga anonimamente – nonché sulla padronanza della materia, se si tiene conto che non è da tutti agire nel mercato azionario da un giorno all’alto o comprenderne le dinamiche.

La piattaforma è poco diffusa in Italia, probabilmente complice il fatto che sia quasi completamente utilizzata da utenti che parlano e scrivono in inglese, ma i suoi numeri sono in crescita. Solo a dicembre del 2020 è stato diffuso qualche dato più attendibile: Reddit oggi avrebbe circa 52 milioni di utenti collegati ogni giorno e un pubblico in costante aumento. Certo, non tutte le storie possono avere un lieto fine. “Né Alexis né io abbiamo creato Reddit per essere un bastione della libertà di parola, ma piuttosto come un luogo per discussioni aperte e oneste” ha detto in passato Steve Huffman, uno dei fondatori. Nel 2016 finì tra le polemiche per aver modificato dei commenti su un subreddit frequentato da sostenitori di Trump e per le critiche degli utenti dovette rimuoverle e scusarsi. Oggi porta avanti delle linee guida molto rigide (sulla violenza e il razzismo), ma resta ancora un baluardo di libertà online.

Virginia Della Sala sul Fatto Quotidiano