Come il Vicenza ha iniziato la nuova stagione calcistica

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Il Lr Vicenza in campo
Il Lr Vicenza in campo

Tra le squadre calcistiche venete, l’Hellas Verona, il Venezia calcio, e il Vicenza sono certamente alcune delle più apprezzate dai tifosi del calcio. In questo articolo, ci concentreremo sul Vicenza e come la squadra vicentina si sia preparata per iniziare questa nuova stagione calcistica 2020/2021.

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Sebbene la prima partita contro il Monza si sia conclusa con un pareggio per 1-1, l’amichevole si è dimostrata essere un buon punto di partenza per il Vicenza e soprattutto è stata un’ottima occasione per testare le capacità tecniche e di gioco della squadra in previsione della Serie B appena guadagnata.

Cosa è emerso dalla partita

Nonostante il pareggio, si può affermare che sia il Vicenza ad essere il vincitore morale dell’amichevole. Non solo la squadra veneta ha giocato meglio degli avversari, ma i giocatori sono anche stati in grado di creare un maggior numero di occasioni e correre di più per il campo.

Certo, è bene spezzare una lancia a favore del Monza di Berlusconi, infatti si vede un punto di preparazione in meno rispetto ai vicentini dato che i molti acquisti derivati dal recente calciomercato si sono senza dubbio fatti sentire. Questo può spiegare il perché di alcuni sbagli del Monza, specialmente in fase di difesa o quando bisogna dare inizio ad un’azione di gioco.

In poche parole, anche se le capacità tecniche di alcuni giocatori del Monza sono innegabili e decisamente tra le più alte della categoria, possiamo aspettarci di vedere il vero Monza solamente più avanti nel campionato.

La bravura del Vicenza e di Di Carlo è stata quella di riuscire a sfruttare i punti deboli degli avversari. Ad esempio, durante la partita, si è visto il Vicenza lasciare la supremazia al Monza in termini di palleggio, mentre invece i giocatori sono stati in grado di recare disturbo agli avversari specialmente nella loro metà campo, trasformando i palloni riconquistati in occasioni pericolose e ripartenze dinamiche e veloci.

Quindi si può dire che i vicentini abbiano dimostrato una strategia efficace e una grande tenuta atletica.

Riguardo l’altra faccia della medaglia, sono emersi anche dei difetti. In particolare, la difesa ha fatto più fatica del previsto sia con i centrali che con i terzini. Infatti, la rete del pareggio si poteva evitare in due occasioni, con Donato e con Finotto, però, era chiaro che le capacità degli esterni del Monza erano molto alte.

Il secondo punto debole si è visto in attacco data l’assenza di Meggiorini e la decisione di Di Carlo di affidarsi all’accoppiata Guerra-Gori. Scelta che, sebbene abbia una certa logica, si è rivelata poco fruttuosa all’interno del campo.

Per concludere, si deve notare che sembra che al Vicenza manchi un vero e proprio playmaker in grado di gestire meglio il gioco. Dato che questo problema era già emerso durante la stagione passata, non ci resta che stare a vedere come verrà affrontato questo nuovo campionato.