Come investire 30000 euro nel mercato azionario e obbligazionario
Gli italiani tendono a non investire. Secondo gli ultimi dati della Banca d’Italia, la liquidità in giacenza sui conti correnti supera i 1.300 miliardi di euro. Oltre ad avere un’innata propensione al risparmio, molti italiani sono convinti che gli strumenti finanziari siano prerogativa solo di chi dispone di capitali consistenti. Una tesi completamente sbagliata, perché strategie di diversificazione efficaci sono appannaggio anche di chi si interroga su come investire 30.000 euro. Ma quali strumenti valutare?
Quando si analizza la questione come investire 30000 euro, va preso in esame sia il mercato azionario che quello obbligazionario. Le azioni sono associate a un rischio maggiore, ma prospettano rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni. Tuttavia, le obbligazioni sono più indicate per chi dispone di capitali nell’ordine di qualche decina di migliaia di euro e non vuole correre rischi eccessivi.
L’orizzonte temporale varia a seconda dello strumento finanziario: per un investimento azionario dovrebbe essere di almeno 10 anni, quanto invece alle obbligazioni, non inferiore ai 5. In merito agli interessi, è ragionevole aspettarsi nel tempo (quindi non certo anno per anno) un rendimento annuo del 2% per le obbligazioni e di circa il 6% per le azioni. Per quanto riguarda poi le spese associate agli strumenti di investimento, capitali a partire da 30 mila euro consentono di ammortizzare facilmente i costi.
Come investire oggi nell’oro: l’acquisto del metallo e i fondi di investimento
Se si ricerca un investimento finalizzato principalmente ad evitare l’erosione del capitale dall’inflazione, i beni rifugio sono un’opzione interessante. Al momento l’oro sembra la scelta migliore: dall’inizio del 2019 il suo valore è stato oggetto di grandi rialzi e la richiesta di oro fisico è salita in tutto il mondo.
Per reperire lingotti e monete è necessario rivolgersi a banche e operatori specializzati. Un’alternativa al possesso di oro fisico è rappresentata dai fondi ed ETF che investono su questo asset. I primi acquistano titoli azionari di società che trattano il metallo o detengono concessioni aurifere, mentre gli ETF replicano l’andamento dell’indice di riferimento che può essere il prezzo all’oncia o di un paniere di aziende minerarie specializzate nel settore aurifero.
In linea di massima, quando si parla di come investire 30.000 euro, sono da preferire senza alcun dubbio gli ETF poiché rispetto ai fondi applicano commissioni più basse e i rendimenti, nel corso degli anni, sono generalmente più alti. Altro vantaggio è che, essendo quotati in borsa, possono essere acquistati e venduti in ogni momento.
L’investimento andrebbe comunque valutato tenendo conto dell’estrema volatilità di asset di questo genere: in pochi anni le quotazioni possono oscillare anche del 40%. Solo rivolgendosi ad esperti del settore finanziario è possibile sviluppare una strategia adatta al proprio profilo di investitore.
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